In soli sessanta secondi, negli allevamenti italiani vengono macellati 958 animali, ovvero 57.400 al giorno. Un numero impressionante che invita a riflettere sul peso che gli allevanti intensivi hanno non solo sul benessere animale ma sull’intero pianeta.
I numeri
Il video di denuncia, realizzato dall’associazione Essere Animali, mostrai numeri di un’ecatombe quotidiana. In una decina di secondi negli allevamenti vengono macellati oltre 150 polli, 7 tacchini, 6 conigli 3 maiali e un bovino.
«Quelli allevati dall’industria alimentare sono gli animali più uccisi e meno tutelati – spiega l’associazione –. Ma la sensibilità degli italiani verso questo tipo di realtà è in continua crescita».
Così cambia la spesa degli italiani
Secondo i dati dell’ultimo rapporto Coop, le scelte compiute dagli italiani si riflettono anche sul carrello della spesa. Il documento ritrae una popolazione che predilige il consumo di frutta, verdura e prodotti a base di cereali con una spiccata preferenza per il bio.
Dalle indagini di mercato si conferma la tendenza a una spesa minore per latte e derivati e carne il cui acquisto, rispetto ai dati del 2010, è diminuito rispettivamente dello 0,5% e dell’1,3%.
Al contrario, cresce la spesa dei consumatori per prodotti che riportano in etichetta la dicitura “veg” e che hanno registrato un incremento del 7,4% del valore delle vendite durante lo scorso anno.
Le previsioni per il futuro mostrano che il consumo di verdura e frutta aumenterà, rispettivamente del 38% e 37%, seguito da quello dei legumi che sfiorerà il 27%. Inoltre, la riduzione del consumo di carni rosse, salumi e affettati si tradurrà in un calo pari al 25% sull’acquisto di questi prodotti.