Milano (30 aprile 2017) - I cani di razza barboncino che all'atto di registrazione sono stati chiamati con il nome di Dudù sono aumentati complessivamente del 20% nel corso degli ultimi cinque anni. Un dato curioso che pare proprio derivare dall'emulazione del nome da quello del barboncino più famoso di tutti: quello di Silvio Berlusconi un po il capostipite del ritorno dei barboncini nelle case degli italiani. Già perchè non solo sono aumentati i barboncini che hanno preso il nome del cane della coppia Berlusconi-Pascale ma in questi cinque anni sono aumentati di circa il 15% i barboncini entrati nella vita quotidiana delle famiglie italiane, cosi da poter dire che dopo i cani Chihuahua, Pinscher e i Bull inglesi e francesi i barboncini sono quelli che hanno avuto il maggior incremento. Ultima curiosità i nuovi Dudù si concentrano particolarmente in Piemonte, Lombardia e Lazio.
TUTTE LE INIZIATIVE ED I COMMENTI RIGUARDANTI L'ASSOCIAZIONE AIDAA E LE SUE ATTIVITA'
domenica 30 aprile 2017
STORIA DI LUPI, PASTORI NON IN REGOLA E BRACCONIERI
Grosseto (30 aprile 2017) La questione del lupo ucciso e scuoiato probabilmente dai bracconieri (ma su questo cosi come sulle motivazioni lasciamo che i carabinieri forestali di Grosseto facciano il loro lavoro,come egregiamente lo stanno facendo in queste ore) apre una nuova seria riflessione sulla realtà in cui è maturata. In questa zona ci sono è vero circa una ventina di branchi di lupi, ma a parte un attacco lo scorso anno ultimamente in lupi erano rimasti nelle loro zone senza infastidire pastori e allevatori di pecore e bestiame quindi questo gesto difficilmente potrebbe essere inserito in un contesto di vendetta per gli assalti dei lupi alle greggi (che non ci sono stati) ma rappresenta più probabilmente una provocazione che i responsabili una volta individuati dovranno spiegare in maniera molto, ma molto chiara. Noi non vogliamo gettare la croce addosso a nessuno,ma sicuramente l'esasperante vicenda del piano lupo che al momento non è ancora stato approvato dalla conferenza stato regioni, nel quale per volontà di un ministro dell'ambiente amico dei cacciatori (vedi il caso dell'orsa Daniza in trentino) che di nome fa GALLETTI era stata inserita la clausola dell'abbattimento dei lupi e in prospettiva dei lupoidi (ibridi cane-lupo) poi per fortuna tolta dopo la rivolta non solo degli animalisti ma di buona parte della popolazione, questa esasperazione voluta dal ministro dell' ANTIAMBIENTE Galletti ha portato poi forse qualche bracconiere al gesto inconsulto.Ma il problema sul quale voglio focalizzarmi è la situazione di assoluta irregolarità e lassismo in cui si trovano il 70% dei pastori e degli allevatori di pecore toscani che non sono in regola con le normative del piano lupo in vigore che risale a qualche anno fa, in quanti quasi tutti non hanno le recinzioni a norma per il ricovero notturno delle pecore e ben il 27% non h il cane pastore. MENTRE IL 65% dei cani abbandonati in centro Italia con particolare riferimento alle zone della transumanza e dell'allevamento ovino e caprino sono cucciolate di maremmani abbandonati dagli stessi pastori ovviamente non sterlizzati che in qualche caso si accoppiano anche con i lupi. Ed ovviamente su queste situazioni COLDIRETTI e le altre associazioni di categoria tacciono, anzi fanno orecchie da mercante quando gli si chiede di mettersi in regola. Infine ci sono i cacciatori e i bracconieri che per noi sono la stessa cosa: assassini di animali, dal nostro punto di vista la caccia andrebbe abolita ed il bracconaggio punito con i lavori forzati. Ma questa è un altra storia.
sabato 29 aprile 2017
AD AIDAA I DUE PITBULL DI OLGIATE OLONA.
OLGIATE VARESINO (29 APRILE 2017) - Ricorderete tutti la vicenda dei due pitbull di olgiate varesino che erano stati messi sotto sequestro per aver aggredito e morsicato due bambine. Noi avevamo dato la nostra disponibilità alla loro rieducazione, bene qualcosa si muove, come potete vedere dalla lettera qui sotto riportata AIDAA è stata contattata dall'avvocato difensore della padrona dei Pitbull che devono trovare un percorso di recupero, bene ho già sentito l'avvocato, ribadita la nostra disponibilità a prenderci in carico i due pitbull che altrimenti rischiavano di essere soppressi il prossimo 15 maggio. Ma li salviamo e ce li teniamo stretti.
venerdì 28 aprile 2017
LUPO SCUOIATO. TAGLIA SUGLI ASSASSINI
LIVORNO (28 APRILE 2017) Una taglia da 30.000 euro è stata offerta dall'ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE a chiunque aiuterà a individuare, denunciare e far condannare i responsabili dell'uccisione e dello scuoiamento del lupo fatto trovare appeso su un cartello stradale nel territorio del comune di Suvereto sulla strada che porta a Monterotondo. le segnalazioni potranno essere inoltrate telefonicamente al numero 3511804615.
AGGIORNAMENTO ALLE ORE 9.51 DEL 29 APRILE
Sono arrivate due segnalazioni telefoniche, al momento abbiamo chiesto alle due persone che ci hanno chiamato di rivolgersi direttamente alle forze dell'ordine e di inviarci quanto dettoci per iscritto. Al momento non riteniamo di diffondere ulteriori informazioni.
AGGIORNAMENTO ALLE ORE 16.01 DEL 29 APRILE
AGGIORNAMENTO ALLE ORE 9.51 DEL 29 APRILE
Sono arrivate due segnalazioni telefoniche, al momento abbiamo chiesto alle due persone che ci hanno chiamato di rivolgersi direttamente alle forze dell'ordine e di inviarci quanto dettoci per iscritto. Al momento non riteniamo di diffondere ulteriori informazioni.
AGGIORNAMENTO ALLE ORE 16.01 DEL 29 APRILE
Abbiamo ricevuto la gradita telefonata del capitano Cristiano Manni dei Carabinieri Forestali, con il quale abbiamo stabilito un contatto continuo al quale riferiremo le informazioni che man mano riceveremo. Chiunque inoltre abbia informazioni in merito alla vicenda dl lupo ucciso e scuoiato può contattare via email lo stesso capitano a questo indirizzo c.manni@forestale.carabinieri.it
AGGIORNAMENTO ALLE ORE 16.48 DEL 30 APRILE
Oggi una segnalazione, girata a chi di dovere, e anche qualche richiesta di informazione che puzza di bruciato.
AGGIORNAMENTO ALLE ORE 16.48 DEL 30 APRILE
Oggi una segnalazione, girata a chi di dovere, e anche qualche richiesta di informazione che puzza di bruciato.
AGGIORNAMENTO ALLE ORE 9.16 DEL 2 MAGGIO
Ieri primo maggio abbiamo inviato una segnalazione specifica al comando forestale, sappiamo che le indagini stanno continuando a ritmo sostenuto. Non escludo sviluppi in tempi sufficientemente rapidi.
Ieri primo maggio abbiamo inviato una segnalazione specifica al comando forestale, sappiamo che le indagini stanno continuando a ritmo sostenuto. Non escludo sviluppi in tempi sufficientemente rapidi.
IL PROCESSO AGLI ASSASSINI DEL CANE ANGELO
Rinviato al 18 maggio il rito abbreviato. Dovrebbero legarli gli assassini di angelo e buttare la chiave
DENUNCIATI I TRAFFICANTI DI CANI
Dietro il furto che va avanti da anni dei cani delle cave di Guidonia, Tivoli, dei cani spariti a Stacchini e al giro di cuccioli spariti e rispuntati in altre parti d'ITALIA ed in Germania, ci sta un'organizzazione apparentemente regolare, ma che in realtà è mandante di furti di cani che poi finiscono nei canili del nord Europa. Ecco le prime pagine della lunga denuncia e allegati che abbiamo inviato questa mattina alla procura di Tivoli e al comando dei Nas del ministero, abbiamo deciso di lasciare i nomi perchè riteniamo che la gente sappia con chi ha a che fare.
la prova di spedizione della denuncia |
giovedì 27 aprile 2017
MULTA TORRI BENACO. PROVE MANIPOLATE?
SOLO IN QUEL PAESE ALLE 18.10 DEL 20 FEBBRAIO C'ERA IL SOLE.... |
Ci viene da ridere, null'altro, vedendo quelle che a detta del sindaco e dei vigili di Torre del Benaco sarebbero le prove fotografiche che incastrerebbero a loro dire senza ombra di dubbio il proprietario dei cani che avrebbe fatto fare la pipì contro un cestino dei rifiuti e poi sarebbe fuggito. secondo la multa l'uomo sarebbe stato riconosciuto attraverso la prova fotografica e poi identificato mezzo carta di identità. E qui viene il bello. Allora secondo quanto dice il verbale (foto 1) la multa sarebbe stata comminata il 20 febbraio alle ore 18.10 e a quell'ora era buio. Sempre secondo il verbale dei vigili la persona multata era stata identificata e riconosciuta come da relazione fotografica allegata. Peccato che dopo aver fatto richiesta di accesso agli atti al nostro amico multato è stata presentata una foto scattata presumibilmente di giorno dove si vede un cestino dove forse ci ha fatto pipì un cane. Del multato e dei suoi cani nella relazione fotografica nemmeno l'ombra. Allora a parte il ridicolo di una foto che viene scattata in piena luce del sole quando invece sarebbe buio (basta vedere l'esposizione dell'ombra per capire che non è luce artificiale) dove stanno le prove che il cane urinatore e quello del nostro amico? Se queste sono le prove fotografiche in possesso di quel comando di polizia locale insieme al fatto che la multa porta la data di nascita errata appare evidente che siano di fronte a una vera e propria manipolazione che meriterebbe a nostro avviso un bell'esposto alla procura. Cosa che non escludiamo di fare nei prossimi giorni.
LA MULTA DA CUI SI DESUME DATA NASCITA ERRATA E ORARIO DELLA CONTRAVVENZIONE |
I CANI DI TIVOLI LI HANNO RUBATO ALFA E LA ROCKEL
Leggo con immenso interesse il comunicato di una persona che non si firma di ALFA con il quale interviene precisando una mia posizione in merito al trasferimento dei cani in Germania.
Innazitutto chi mi conosce sa benissimo che non abbiamo citato codesta associazione in merito alle vicende delle cave di Tivoli, ma molto probabilmente sono loro i responsabili di quanto accaduto e quindi ne risponderanno davanti alle sedi giudiziarie, cosi come davanti a quelle sedi dovranno rispondere del fatto che io abbia mai parlato di cani delle cave mandate alla vivisezione. Il resto è cosa nota, sono stato condannato ad una multa per aver paragonato l'associazione ALFA a una associazione di deportatori di cani e sopratutto perchè questa associazione fa lucro sulla pelle dei cani e con lei la sua presidente signora Rockel, per avere detto questo ho preso una multa che non pago in quanto non do soldi a chi lucra sulla pelle degli animali. A differenza della Rockel e dei suoi scagnozzi io i soldi per gli animali li spendo e non li faccio sulla loro pelle. ORA MI QUERELI ANCORA GENTILE SIGNORA ROCKEL.
Lorenzo Croce
presidente nazionale AIDAA
Lorenzo Croce
presidente nazionale AIDAA
ECCO LA STORIA
LA NOTARISTEFANO HA RINUNCIATO AI CANI
Palermo (27 aprile 2017) - La situazione attuale al canile di Palermo è la seguente:
1- L'avvocato della Notaristefano ha inviato una lettera con la quale la signora rinuncia ai cani di Palermo.
1- L'avvocato della Notaristefano ha inviato una lettera con la quale la signora rinuncia ai cani di Palermo.
2 - Per una questione formale i cani risultano al momento ancora intestati all'associazione della Notaristefano, ma ad oggi le associazioni hanno fatto richiesta di svincolo dei cani per poterli adottare.
Questo è lo stato dell'arte nella giornata di oggi.
PROIBIRE MACELLAZIONE ISLAMICA IN ITALIA
Roma (27 aprile 2017) Oramai i macelli islamici rappresentano oltre il 20% del totale nazionale e come si sa in questi macelli si sgozzano animali a mente sana, senza nemmeno lo stordimento. Inoltre in occasione delle feste islamiche di fine Ramadan e del giorno del sacrificio migliaia di agnelli,capretti, pecore, ma anche altri animali di maggiori dimensioni vengono sgozzati a mente viva e lasciati morire dissanguati anche in centinaia di case private specialmente nelle periferie delle grandi città dove maggiore è la concentrazione di famiglie islamiche. Da qui la proposta del presidente nazionale di AIDAA Lorenzo Croce rivolta all'ex presidente del consiglio Silvio Berlusconi al quale il presidente AIDAA si rivolge cosi: "Dopo aver salvato gli agnelli durante la pasqua contribuendo di fatto con quella campagna a salvare almeno diecimila agnellini dalla macellazione, chiedo al presidente Berlusconi di invitare i deputati di Forza Italia a promuovere una legge che proibisca la macellazione senza stordimento in modo che si eviti di torturare gli animali già destinati alla morte". Lo stesso appello il presidente AIDAA lo rivolge alla presidente della Camera Laura Boldrini: "Sappiamo per certo che paga di tasca sua le spese di mantenimento delle due pecore salvate prima di pasqua- dice Croce- ora faccia un passo in avanti, salvi un agnello durante la festa del sacrificio e metta in atto le azioni per mettere fuori legge la macellazione islamica nel nostro paese. La coerenza ha un prezzo- conclude Croce- oppure è solo demagogia". la Boldrini è avvisata.
VOGLIAMO ARRIVARE ANCHE DA NOI A QUESTI MASSACRI? |
mercoledì 26 aprile 2017
CANI DI GUIDONIA. ABBIAMO IL NOME DEI PRESUNTI LADRI DI CANI
Tivoli (26 aprile 2017) - Abbiamo i nomi dei presunti ladri dei cani delle cave di Tivoli, sappiamo chi sono il proprietario del furgone e chi lo guidava la notte in cui presumibilmente sono spariti i cani. Si tratta di due cognati che in passato erano gia stati fermati per lo stesso problema con lo stesso furgone (Ford Transit modello vecchio con vistose stuccature sulla parte posteriore). Ora saranno ovviamente denunciati e dovranno dire dove sono finiti i cani spariti dalle cave di Tivoli e Guidonia che hanno sottratto notte tempo nel fine settimana, ma sopratutto dovranno dire se complice delle loro malefatte è il veterinario noto collaboratore di un noto gruppo di associazioni che nel centro Italia rastrellano cani per essere mandati in Germania.
martedì 25 aprile 2017
SCOMPARSI ALCUNI CANI DALLE CAVE DI TIVOLI E GUIDONIA
Guidonia ( 25 aprile 2017) - Una segnalazione ai carabinieri dei NAS del ministero della salute è stata inviata oggi dal presidente nazionale AIDAA Lorenzo CROCE in merito alla sparizione di una decina di cani randagi (ma alimentati e curati dai cittadini e dai volontari della stessa associazione) che vivono nella zona delle cave di Tivoli e Guidonia. Secondo quanto si è appreso i cani sarebbero scomparsi tra la serata di domenica 23 e le prime ore di lunedi 24 aprile quando nella zona di Via del Barco a Tivoli (a poche centinaia di metri dalle cave stesse) è stato visto un furgone ford transit blu già noto ai volontari per aver in passato raccolto dei cani dalla zona e poi scomparsi nel nulla (la cui targa ed il nome del proprietario sono gia stati segnalati ai carabinieri) dopo essere passati dalle mani di un noto veterinario romano che opera come catturatore professionista di cani per conto di associazioni che poi li trasferiscono in Germania e nei paesi del nord Europa facenti capo ad una cittadina di origine austriaca residente nel Lazio. I cani scomparsi sono tutti di taglia medio grande e questo fa pensare che per essere stati caricati di notte siano stati prima narcotizzati. "I cani randagi sono curati dai nostri volontari della zona- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- ed ora ancora una volta ci troviamo di fronte a catture e spostamenti notturni di altri cani. La situazione è grave, i trafficanti rubano i cani di notte per chipparli, sterilizzarli e poi trasferirli facendoseli pagare nei canili della Germania dove oltre che essere adottati possono anche essere dopo alcuni mesi utilizzati per la sperimentazione farmacologica, noi abbiamo fatto nomi e cognomi ai carabinieri che dovranno ora far luce sia sul fatto singolo, sia su questo traffico apparentemente regolare ma che in realtà nasconde un lucro molto forte sulla pelle degli animali"
MULTA PER LA PIPI' DEL CANE MA SBAGLIANO LA DATA DI NASCITA
Torri del Benaco (25 aprile 2017) - Ricorderete che nei giorni scorsi i vigili di Torre del Benaco hanno elevato una multa di 157 euro e spiccioli a un signore che a loro dire aveva fatto fare pipì ai cani davanti a un ristorante e poi se l'era data a gambe. Ovviamente come è stato dimostrato in piu occasioni le cose non sono affatto andate cosi, ma quello che ci preme sottolineare è chela multa riporta in almeno due situazioni diverse i dati del "trsgressore" che viene dato come nato nel 1973 mentre secondo quanto da lui dichiaratoci è nato un anno prima e vale a dire nel 1972. Di fatto quindi la multa è nulla.
Oltre ad annusare questi vigili dovrebbero imparare anche a controllare l'anagrafica del comune.
CANE A PASSEGGIO SUL DAVANZALE A ROMA (SALVATO)
(ANSA) - ROMA, 24 APR - Un cagnolino che passeggiava sul davanzale di un appartamento al quinto piano è stato salvato ieri pomeriggio dai vigili del fuoco nel quartiere Testaccio a Roma. I pompieri sono intervenuti con il supporto dell'autoscala e hanno gonfiato anche il materasso. Dopo vari tentativi lo yorkshire, che non voleva rientrare a casa, si è lasciato prendere da un giovane pompiere.
NEL 2016 INVESTITI 108 CICLISTI CON IL CANE AL SEGUITO.
Roma (25 aprile 2017) - Sono stati 108 i ciclisti investiti nel corso del 2016 mentre andavano in bicicletta trainati dal cane al guinzaglio. Una pratica assolutamente inaccettabile quella di girare per le strade delle città in bicicletta lasciandosi spesso trainare dal cane al guinzaglio. Gli incidenti sono avvenuti prevalentemente in Lazio, Campania e Lombardia.I ciclisti che hanno dovuto far ricorso alle cure mediche sono stati 87, per fortuna nessuno morto, mentre i cani che hanno avuto ferite in seguito agli investimenti sono stati 54 di cui 3 deceduti. "Piurtroppo troppi ciclisti hanno il vizio di farsi trainare dal cane durante le loro passeggiate mattutine, in modo che il cane si stanchi prima- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- si tratta di una prassi non solo sconsigliabile ma da evitare assolutamente per il bene del cane senza contare che molti portano il cane a spasso sulle strade e non solo sulle piste ciclabili con i risultati che tutti conosciamo".
NON SOLO AGNELLI...MA ANCHE MAIALINI DA LATTE
Sono almeno mezzo milione i maialini da latte che ogni anno vengono sterminati per soddisfare la bieca voglia di cibo degli umani. In particolare questi maialini vengono uccisi in tenerissima età, entro i primi due mesi di vita. AIDAA stà studiando una campagna per denunciare il massacro di questi cuccioli che vanno a fare il paio con gli agnelli nelle feste pasquali, in particolare i maialini da latte vengono uccisi in Sardegna e Toscana.
RIETI. CANI E CUCCIOLI MORTI AL SANITARIO. (foto)
Queste fotografie sono state fatte all'interno del canile sanitario di Rieti e risalgono a circa sei mesi fa. Quelli che vediamo sono cani e cuccioli morti,nello stesso canile dove nei giorni scorsi è morto per mancanza di cure il cane di cui abbiamo scritto nel post che trovate qui sotto. Ora non vogliamo qui dare colpe o sentenze,non è nostro compito,ma questa vicenda merita un giusto approfondimento ed è quello che faremo. Se si tratta di casualità lo scriveremo, ma se come crediamo si tratta di negligenza criminale andremo fino in fondo. sapendo che non siamo soli.
SCARPONI IL PAPPAGALLO LO ASPETTA "AL LORO INCROCIO".
Il pappagallo Frankie, compagno fedele di Michele Scarponi durante gli allenamenti, è stato fotografato mentre aspetta il capitano dell'Astana. L'uccello attende l'amico proprio in quell'incrocio maledetto dove il ciclista ha perso la vita, investito da un furgone.
lunedì 24 aprile 2017
CANE MORTO A RIETI. I VIGILI SAPEVANO MA....
Ma non hanno nemmeno letto la nostra segnalazione, nonostante gli avessimo fatto una telefonata specificando che la situazione era grave. Abbiamo scritto sabato pomeriggio alle 16.43 due mail alla segreteria del comando della polizia locale come ci era stato indicato dalla telefonata fatta dal presidente di AIDAA Lorenzo Croce al numero 0746287220 alle ore 16.35 di sabato 22 aprile, dopo aver parlato per 2 minuti e 39 secondi con un addetto il quale ha dato al presidente AIDAA l'indirizzo a cui è stata spedita la mail di segnalazione alle ore 16.43 ma come potete vedere qui sotto il comando della polizia locale non ha letto la nostra segnalazione se non questa mattina alle ore 9,26 cosi almeno risulta dagli allegati agli atti, NEL FRATTEMPO IL CANE E' MORTO.
REPORT DELLA MAIL DI RISPOSTA ALLA SEGNALAZIONE DEI VIGILI
>----Messaggio originale----
>Da: segreteriacomando@comune.rieti.it
>Data: 24/04/2017 9.26
>A: <presidenza.aidaa@libero.it>
>Ogg: Leggi Notifica
>
>Il messaggio inviato il sabato 22 aprile 2017 - 16:43 all'indirizzo segreteriacomando@comune.rieti.it con oggetto segnalazione cane in canile è stato visualizzato nel computer del destinatario. Questo non garantisce che il messaggio sia stato letto o compreso.
>
CANE PICCHIATO A VILLADOSSOLA. FIRMATA LA DENUNCIA
Come avevamo annunciato questa mattina il presidente nazionale di AIDAA Lorenzo Croce ha firmato una denuncia per il reato di maltrattamento che sarà inviata mercoledi alla procura di Verbania in merito al cane di Villadossola picchiato ripetutamente dal padrone di cui avevamo parlato nei giorni scorsi.
CANE MORTO A RIETI. SCATTA LA DENUNCIA
Il presidente AIDAA Lorenzo Croce ha firmato questa mattina un esposto denuncia indirizzato alla procura della repubblica di RIETI chiedendo di indagare se vi siano state delle omissioni e delle responsabilità nella morte del cane avvenuta nel canile comunale di Rieti nella giornata di Sabato. Il presidente AIDAA infine ha chiesto di essere sentito dai carabinieri al fine di poter fornire le notizie di reato di cui potrebbe venire a conoscenza nei prossimi giorni. "Tengo a precisare- ci dice Croce- che non rispondo a nessuna polemica, noi stiamo ai fatti ed i fatti come a nostra conoscenza ci fanno chiedere alla magistratura indagini approfondite sulla morte di quel cane, abbiamo dei sospetti che comunque non riveleremo ne qui ne in altre sedi se non quelle giudiziarie".
MULTA PER PIPI' DEL CANE. AIDAA SCRIVE AL PREFETTO
Torri del Benaco (24 aprile 2017) - Non si è ancora spento l'eco della stampa e delle televisioni attorno alla vicenda della multa che ha colpito un cittadino di Torri del Benaco reo secondo sindaco e vigili di aver fatto fare pipì al proprio cane davanti a un cestino di un ristorante (chiuso) senza poi provvedere alla sua raccolta. Ora il presidente nazionale di AIDAA Lorenzo Croce ha firmato in mattina una lettera indirizzata al prefetto per chiedere un intervento nei confronti del sindaco che con ordinanze di questo genere mette in ridicolo la pubblica amministrazione ed il ruolo dei pubblici amministratori. "Sono stato consigliere comunale per due legislature al mio paese- ci dice Lorenzo Croce- di ordinanze ne ho viste tante, ma stupide come quella emessa dal sindaco di Torri del Benaco mai. Ora, se la ritira bene,altrimenti sulla multa faremo ricorso al presidente della repubblica come prevede la legge mettendo cosi davvero in ridicolo questo sindaco che tra l'altro pare abbia degli atteggiamenti persecutori nei confronti dei cittadini che non la pensano come lui, se questo fosse confermato sarebbe davvero troppo anche per un sindaco idiota"
sabato 22 aprile 2017
RIETI. IL CANE E' MORTO IN CANILE
Era stato ricoverato questa mattina al canile di Rieti, le sue condizioni come potete vedere dal video erano gravi ma pare che non sia stato curato a dovere o comunque non in tempo. Nonostante la nostra segnalazione fatta anche alla polizia locale della città il cane non ce l'ha fatta e stando a quanto ci hanno segnalato sarebbe morto. Stiamo verificando la situazione nei dettagli per capire le responsabilità di quanto accaduto e comunque lunedi chiederemo alla procura di aprire un fascicolo perlomeno per l'ipotesi di reato di omissione di soccorso,anche se ho paura che i reati da contestare saranno più gravi.
LA STORIA DEL CANE
VILLADOSSOLA : CANE BASTONATO SCATTA LA DENUNCIA
Questo cane è stato picchiato, attualmente dopo l'intervento delle guardie zoofile ambientali è stato sottoposto a cure presso una struttura, AIDAA informata della vicenda nei prossimi giorni denuncerà il proprietario del cane per maltrattamento di animali. Seguiteci sarà una vicenda piuttosto interessante.
LASCIA MORIRE IL CANE DIVORATO DALLE LARVE
(ANSA) - MONZA, 21 APR - Un uomo di 55 anni, italiano, proprietario di un cane di razza dalmata morto in seguito a gravi ustioni riportate su manto, zampe e muso, è stato denunciato dall'Enpa per maltrattamento aggravato di animali. L'animale, ferito e ormai agonizzante, è stato soccorso dall'Enpa di Monza, su sollecitazione di una vicina di casa dell'uomo, residente in una villetta bifamiliare di Carugate (Milano). Secondo quanto ricostruito dai carabinieri e da Enpa, la donna aveva segnalato più volte anche alla Polizia Locale la presenza dell'animale agonizzante in giardino e, non vedendo intervenire nessuno, ha telefonato alla protezione animali.Quando le Guardie Zoofile di Enpa Milano sono intervenute, unitamente ai carabinieri, il cane è stato trasportato in clinica e poi soppresso a causa delle ormai compromesse funzioni vitali. A quanto si apprende, il padrone non lo aveva fatto visitare da alcun veterinario e lo aveva lasciato agonizzare in giardino.
venerdì 21 aprile 2017
157 EURO DI MULTA PERCHE' NON RACCOGLIE L'ORINA DEL CANE
TORRI DEL BENACO (21 aprile 2017) - Prima o poi doveva succedere ed è successo. E' scattata a Torri del Benaco la prima multa per non aver raccolto la pipiì del cane. Colpito da questo assurda quanto ridicola sanzione un uomo di 44 anni che secondo i due vigili che hanno rilevato la sanzione di 157.20 euro non ha rispettato :"l'ordinanza105 R.O.P. articolo 4 lettera B: "Istituzione divieti ed obblighi nei centri abitati e nel centro storico. in quanto:"percorrendo il lungolago Barbarani con direzione nord-sud conducendo al guinzaglio due cani di media taglia giunto in prossimitià dell'attività denominata Ristorante La Grotta non provvedeva alla polizia della sede stradale in seguito all'orinamento contro un cestello in loco da parte dei due cani allontanandosi". Già qui siamo oltre il ridicolo, ma la cosa si fa onestamente comica quando i vigili aggiungono che l'accertamento è stato eseguito "de visu sul posto da parte del personale della polizia locale a seguito di controllo e attraverso relazione fotografica depositata agli atti, si da atto (e qui siamo al puro delirio) che non è stato possibile contestarla nell'immediatezza del fatto in quanto lo stesso si dileguava nei vicoli del centro storico ma è stato riconosciuto con precisione per conoscenza". Sarcastico il presidente di AIDAA Lorenzo Croce: "In poche parole due vigili hanno dovuto annusare il liquido per capire se era acqua o pipì di cane? siamo oltre il ridicolo, ci appelliamo- dice Croce- al buon senso del signor Prefetto perchè faccia recedere questo sindaco da tali assurde ordinanze una volta per tutte. Se non ci fosse una persona che deve pagare quasi 160 euro di multa direi che tutto potrebbe concludersi con una grassa risata. Comunque non lasceremo passare inosservata questa follia amministrativa se del caso ricorreremo al presidente della repubblica".
APPELLO AIDAA. STERILIZZAZIONI E VACCINI GRATIS PER CANI E GATTI
Roma (21 aprile 2017) Una lettera al presidente del consiglio Paolo Gentiloni ed al ministro della salute Beatrice Lorenzin è stata inviata questa mattina dal presidente nazionale AIDAA Lorenzo Croce per chiedere un intervento mirato del governo per garantire sterilizzazioni e vaccini gratis per cani e gatti per tutte le famiglie che hanno un reddito inferiore ai 20.000 euro lordi annui e che come rivelato nei giorni scorsi fanno parte delle 500.000 famiglie con animali in forte difficoltà economica. "Chiediamo un intervento mirato e a costi abbastanza contenuti, per permettere alle famiglie con animali che vivono in condizioni economiche disagiate di poter aver le sterilizzazioni di cani e gatti di proprietà gratuite, e anche i vaccini gratis oltre ad uno sconto sull'iva per le spese veteriarie- ci dice Lorenzo Croce presidente AIDAA- il tutto avrebbe un costo per la collettività inferiore a quello di avere 1000 cani abbandonati in più da riceverare e gestire nei canili. Aspettiamo risposte concrete".
AOSTA: SAVE THE FROGS DAY 2017
(ANSA) - AOSTA, 20 APR - Una giornata dedicata al salvataggio di rospi, rane e girini, sottratti a morte certa e messi al sicuro in una zona protetta. L'iniziativa è promossa per sabato 29 aprile a Villeneuve dall'assessorato regionale dell'agricoltura e risorse naturali, nell'ambito dell'evento internazionale Save the Frogs Day 2017. A partire dalle 10 i volontari, assieme all'erpetologo Ronni Bessi, recupereranno dal laghetto di pesca sportiva di Chavonne girini di rospo e di rana temporaria, che saranno poi rilasciati nella zona umida del vivaio regionale di Quart. L'iniziativa intende sensibilizzare l'opinione pubblica sulla tematica degli anfibi e sulla loro rarefazione.
TAP. TORNA LA PROTESTA 300 IN STRADA
Tornano le barricate nell'area del cantiere Tap, a Melendugno: dopo il verdetto del Tar Lazio che ieri ha dato il via libera all'azienda per riprendere le operazioni di espianto degli ulivi nella zona dove arriverà il gasdotto, respingendo così il ricorso della Regione Puglia, gli attivisti 'No Tap' sono nuovamente sul piede di guerra. In circa 300 sono presenti sul posto e nella notte hanno eretto ancora delle barricate.
Due settimane fa, la prima decisione del Tar del Lazio aveva fatto gridare vittoria agli attivisti anti-Tap, protagonisti delle proteste in Puglia. Ieri è arrivata quella che sembra una marcia indietro in un tira-e-molla, ma in realtà è la normale dinamica della giustizia amministrativa: il Tar ha bocciato il ricorso della Regione Puglia e l'espianto di 211 ulivi per i lavori per il gasdotto può ripartire. Ma la battaglia non è finita. "Andremo avanti in tutte le sedi, a partire dalla Corte Costituzionale dove pende il giudizio sulla partecipazione della Regione Puglia all'iter decisionale", annuncia il governatore Michele Emiliano, impegnato nelle primarie Pd. "E' ingiusto che la Tap approdi in una delle spiagge più belle d'Europa e che si debbano costruire chilometri di gasdotto sotto il maggiore giardino di ulivi d'Italia".
Il 6 aprile il presidente della terza sezione del Tar Lazio, Gabriella De Michele, dovendo dare una risposta d'urgenza alle istanze della Regione, aveva emesso un decreto e sospeso gli atti del ministero dell'Ambiente che autorizzavano l'espianto di ulivi. Ma era un atto temporaneo e cautelare, in attesa di riesaminare l'intera questione nel merito in una seduta collegiale dei giudici. Ieri, infatti, c'è stata la camera di consiglio che ha deciso di respingere il ricorso. Una decisione in linea con la sentenza del Consiglio di Stato del 27 marzo. A ricordarlo è l'amministrativista Gianluigi Pellegrino, che da salentino conosce bene le zone d'approdo della pipeline al centro della contesa. "Il Consiglio di Stato - afferma - aveva già validato l'opera evidenziando come il tracciato del gasdotto sia frutto del vaglio di ben 12 soluzioni, tra cui è stata scelta quella preferibile. La salvaguardia degli olivi è garantita", sintetizza il giurista. Le ragioni per cui il Tar ha rigettato il ricorso sono contenute in una sentenza articolata, redatta dal giudice Daniele Dongiovanni, ma si possono ridurre a due. La prima è che la Tap è un'opera "dichiarata infrastruttura strategica, di preminente interesse per lo Stato" e come tale la titolarità del controllo sul rispetto del decreto sulla Valutazione di impatto ambientale ricade sul Ministero dell'Ambiente. La seconda, strettamente connessa con la prima, è che sebbene la Regione Puglia sia indicata nello stesso decreto "come Ente vigilante, non può escludersi che il Ministero rimanga titolare di una facoltà di controllo". Il ministero, tra l'altro, ha spiegato che il numero di ulivi rimasti da espiantare e spostare è ormai limitatissimo. Anche due dipartimenti regionali, sottolinea inoltre la sentenza, avevano dato il via libera all'espianto e le ulteriori osservazioni del Dipartimento Ecologia "non hanno posto nel nulla" quelle autorizzazioni.
FUGGE DA MANICOMIO. VA A INCENDIARE I BOSCHI
Un uomo fuggito da un reparto di psichiatria ha incendiato in punti diversi i boschi delle alture di Genova, poi, braccato dalla polizia, è stato fermato mentre tentava di togliersi la vita impiccandosi in una baracca in cui vive quando non è in cura. Si tratta di una persona con problemi psichiatrici la cui vita è stata segnata dall'omicidio di una sorella uccisa dal fratello maggiore. La caccia all'uomo è scattata nel pomeriggio dopo l'allarme degli assistenti sociali che hanno in carico l'uomo, il quale, prima di fuggire dall' ospedale di Sestri Ponente ha annunciato di volere "dare fuoco a tutto". L'intervento delle volanti e del nucleo speciale di polizia per l'emergenza terrorismo si è concluso nella baracca sui monti in cui l'uomo si è barricato con a disposizione alcuni coltelli. Gli agenti lo hanno sorpreso alle spalle mentre preparava un cappio. I roghi si sono estesi per diversi ettari e stanno ancora impegnando pompieri, carabinieri forestali e squadre di volontari.
giovedì 20 aprile 2017
UN AIUTO PER GEORGE - IL MAIALE DI AIDAA
Come sapete mi occupo di tutela e benessere animali, e non solo gattonzoli
Questo è George , un maiale affidatomi dalla procura dopo sequestro e a seguito di un mio esposto perché detenuto in pessime condizioni .
Lui è libero e soprattutto vivo ma mensilmente necessità di sostanziosi quantitativi di cibo perché la sua mole è piuttosto importante.
Chiunque volesse aiutarmi qui di seguito vi riporto le info per sostenere George :
Postepay 5333171009834520 intest. Antonella Brunetti CF BRNNNL76T45B180P oppure Paypal antobruna@hotmail.com causale ' un aiuto per George '
CASO CALCATERRA. PROSEGUONO LE INDAGINI
Non posso dire molto, ma non mi sono dimenticato di aggiornarvi su un altro caso importante quello della morte del cane di Giulia Calcaterra, come avevo detto nei giorni scorsi la vicenda è tutt'altro che chiusa e seppure costretto a mantenere il riserbo posso dirvi che le indagini proseguono e anche in maniera serrata. A breve nuovi aggiornamenti.
STRAGE DI GATTI: LE STRANE OMERTA' DI FALERIA
Oramai appare certo, i cani di Faleria autori della strage di gatti hanno un padrone che dopo quello accaduto li ha nascosti per paura delle denunce e dell'eventuale sequestro dei due cani che devono essere assolutamente tolti a questa persona che li ha educati all'aggressione ed all'uccisione dei gatti. Siamo in possesso di una serie di conversazioni che mettono in evidenza come tutto il paese di Faleria conosce questo signore, e sa che i cani sono sui ma tutti tacciono.Paura, Omertà? Poco importa entro domani avremo il nome dell'uomo e lo denunceremo alle forze dell'ordine chiedendo il sequestro dei cani per buona pace dei senza palle di Faleria che sanno ma non parlano.
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CRUCIANI. PROCURA APRE FASCICOLO
La procura della repubblica presso il tribunale di Milano ha aperto un fascicolo di indagine in merito alla denuncia presentata dal presidente di AIDAA nei confronti di Giuseppe Cruciani conduttore della trasmissione la Zanzara. Il presidente AIDAA lo aveva denunciato nei giorni scorsi per il reato di cui all'articolo 544 del codice penale maltrattamento di animali, in seguito al fatto che nei giorni prima della Pasqua Cruciani aveva portato in trasmissione tre teste di agnellino grondanti di sangue.
mercoledì 19 aprile 2017
IN DIFFICOLTA' 5OO.OOO FAMIGLIE CON ANIMALI
Roma (19 aprile 2017) Secondo il direttore del dipartimento statistica dell'Istat Roberto Monducci anche nel 2016 ben l'11,9% delle famiglie italiane vivono in uno stato di disagio. Un dato che putroppo dobbiamo registrare anche sulle famiglie che possiedono uno o piu animali domestici, infatti sono oltre mezzo milione le famiglie con animali che vivono in condizioni economiche difficili e molti di loro sono state costrette a portare in canile o gattile il proprio amico a quattro zampe, mentre sono sempre di più quelle che fanno grossi sacrifici per mantenere cani e gatti, complice anche il costo elevato non tanto e non solo del cibo,ma delle spese veterinarie e dei costi di gestione quotidiana di micio e fido. Lo scorso anno le famiglie che hanno gettato la spugna lasciando fido o micio in un rifugio magari dopo anni di vita insieme sono state circa 6.500 di queste almeno la metà hanno motivato la loro scelta per le difficoltà economiche,per quest'anno si pensa a un possibile incremento di famiglie costrette a fare questa scelta. E purtroppo in questi primi mesi del 2017 il trend non appare assolutamente in diminuzione. "La situazione non va sottovalutata- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- le difficoltà nel mantenere e nel curare un animale sono vere e sopratutto sono una spia importante della situazione di disagio vissuta da migliaia di famiglie italiane, per questo torniamo a gran voce a chiedere politiche sociali a tutela anche delle famiglie con animali, come l'abbattimento dell'Iva sulle prestazioni veterinarie e l'introduzione della sterilizzazione e vaccinazione gratuita per cani e gatti".
NUOVO NUMERO SEGNALAZIONI AIDAA
E' attivo dal prossimo 26 aprile il nuovo numero per le segnalazioni relative alle problematiche degli animali e dell'ambiente dell'associazione italiana difesa animali ed ambiente. Il numero a cui sarà possibile rivolgersi dal lunedi al venerdi dalle 10 alle 12 è il seguente:
3511804615
MALTEMPO. DECINE DI ALBERI CADUTI NEL VARESOTTO
(ANSA) - MILANO, 18 APR - Sono oltre 90 gli interventi dei vigili del fuoco in provincia di Varese a causa di alberi caduti e tetti scoperchiati per le forti raffiche di vento. Circa trecento chiamate sono arrivate oggi alla sala operativa e per far fronte alle richieste di intervento è rientrato anche il personale libero dal servizio. In alcuni casi le piante sono cadute sulle strade, provocando disagi alla circolazione. Si sono verificati anche due incendi in aree boschive a Cugliate Fabiasco e Saronno. Sempre a causa del vento la navigazione sul lago Maggiore è stata temporaneamente sospesa.
martedì 18 aprile 2017
CRUCIANI: LA PROCURA HA PRESO IN CARICO LA DENUNCIA
Milano (18 aprile 2017) Abbiamo avuto questa mattina la conferma che la procura della repubblica di Milano ha ricevuto la denuncia contro il conduttore della zanzara Giuseppe Cruciani PER AVER PORTATO IN TRASMISSIONE TRE TESTE DI AGNELLO. Nei prossimi giorni la denuncia sarà formalizzata e noi la seguiremo fino all'auspicato processo.
PONTE DI PASQUA. 44 CANI ABBANDONATI NELLE CITTA'
Roma (18 aprile 2017) - Sono state 44 le segnalazioni di cani abbandonati nel ponte di Pasqua e Sant'angelo nelle città italiane oltre il doppio le chiamate arrivate a canili ed associazioni rispetto alle 21 del ponte pasquale del 2016. Si tratta comunque di un dato soddisfacente tenendo conto che il dato tiene conto di tutte e tre le giornate del ponte da sabato a lunedi dell'angelo compreso. "Si tratta di un dato che fa ben sperare in vista dell'estate prossima- commenta Lorenzo Croce presidente di AIDAA- tenendo conto che nei primi tre mesi di quest'anno nei canili monitorati da AIDAA sono entrati complessivamente 214 cani in meno rispetto allo stesso periodo del 2016"Tra le città comanda questa negativa classifica Roma con 7 segnalazione, segue Palermo con 6 segnalazioni, Verona e Parma con 4 segnalazioni ciascuna.
lunedì 17 aprile 2017
CANI E UMANI NON POSSONO PARTIRE PER IL TRENO TROPPO ALTO
Milano (17 aprile 2017) - E' sabato 15 aprile vigilia di Pasqua, sono da poco passate le 17 e riceviamo una telefonata che ci lascia basiti. Alcune persone, e anche alcuni cani non possono prendere il treno in partenza dal terzo binario della stazione ferroviaria milanese di Porta Genova alle 17.42 e diretto a Mortara. La nostra sorpresa è grande in quanto non pensiamo che ancora possano esserci treni che vietano la salita ai cani,ma la sorpresa diventa indignazione quando scopriamo che in realtà non c'è alcun divieto esplicito,ma un divieto nei fatti. Il treno (vedi le foto) è di quelli vecchi ed i gradini sono assolutamente inutilizzabili per le persone anziane e anche per i cani di media grossa taglia (i piccoli possono essere presi in braccio) infatti il gradino è alto oltre 50 cm rispetto al marciapiede stazione ed ovviamente non c'è personale che possa aiutare le persone che hanno difficoltà a salire, cosi diverse persone e tre cani tutte regolarmente munite di biglietto non possono prendere il treno e sono costrette a sostare in stazione per un'altra ora in attesa di un treno che abbia i gradini meno alti. "Avevamo in zona dei volontari che sono andati a vedere la situazione- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- una vergogna, un gradino alto mezzo metro e per giunta stretto con in secondo alto altri 40 centimetri. difficile riuscire a fare salire le persone che cosi insieme a tre cani sono stati costretti a passare oltre un ora del pomeriggio in stazione obbligati da un disservizio assurdo dovuto alle carrozze irregolari dei treni di Trenord". AIDAA ha deciso di sporgere un reclamo formale, in quanto persone e cani pagano il biglietto ed hanno diritto ad avere dei treni accessibili ed alla loro portata e non essere costretti a rimandare i propri viaggi in quanto impossibilitati a prendere treni che presentano nelle salite quelle che non esitiamo a chiamare barriere architettoniche.
cani come lui sono impossibilitati a salire su treni con i gradini alti oltre 50 centimetri dal livello marciapiede |
il treno in questione della compagnia trenord oggetto della segnalazione |