GUENDALINA DOPO LA CATTURA |
Fine
settimana movimentato alla scuderia-fattoria dell'Unicorno di
Corciano diretta dalla vice presidente nazionale di AIDAA Catia
Brozzi, fine settimana movimentato dall'arrivo, e successiva fuga e
poi cattura di due giovani vitelle maremmane di cinque mesi che sono
arrivate all'Unicorno proprio ieri regalate dai butteri e che sono
destinate a vivere con i cavalli di Catia fino alla loro morte
naturale. Ma quella che doveva essere un occasione di festa ha
rischiato di tramutarsi in una tragedia che per fortuna ha avuto un
lieto fine. Ma andiamo con ordine. Ieri all'ora di Pranzo Guendalina
e Adelina (questi i nomi delle due vitelline maremmane) sono arrivate
a Corciano e sono state scaricate nell'apposito recinto che era stato
realizzato per ospitarle. Ma per cause ancora imprecisate uno dei
cancelli del recinto è rimasto aperto e le due vitelline non hanno
perso un solo istante nel cogliere l'occasione di una fuga in cerca
di avventura. Avventura che per una di loro è fortunatamente finita
poche ore dopo quando è stata avvistata nelle vicinanze di una
superstrada e dopo essere stata anestetizzata è stata riportata
all'Unicorno. Per la seconda vitellina invece le ricerche sono
continuate tutta la notte, ricerche che coordinate proprio dalla vice
presidente AIDAA Catia Brozzi hanno visto la partecipazione attiva
degli uomini della polizia provinciale di Perugia, dei Vigili del
Fuoco e della Polizia Stradale che insieme ai veterinari della locale
ASL hanno fatto un lavoro eccezionale giungendo nel pomeriggio di
oggi all'individuazione ed alla cattura della seconda vitella che
nonostante fosse stata sedata era riuscita a far perdere ancora le
proprie tracce avvicinandosi però all'Unicorno potendo cosi portare
a termine in maniera positiva anche il suo recupero. “E' stata un
esperienza tremenda- ci dice Catia Brozzi che sprizza felicità da
tutti i pori nonostante la stanchezza per ventiquattrore senza
dormire- per fortuna finita a lieto fine, nelle ultime ore il rischio
che la seconda vitella fuggiasca fosse abbattuta per motivi di ordine
pubblico era dietro l'angolo, confortata anche dal contatto continuo
con il presidente AIDAA sono riuscita a convincere tutti che potevamo
salvarla e cosi è stato. Non posso che ringraziare tutti gli uomini
della polizia provinciale i veterinari dell'ASL che ci hanno dato un
grosso aiuto in questa vicenda, e anche i pompieri e la stradale che
ci hanno assistito nelle prime fasi della ricerca, ora le due
vitelline sono attese da una vita molto più serena e tranquilla
insieme ai nostri cavalli dell'Unicorno”. Un doveroso
ringraziamento va anche ad una categoria che non è amata da noi
animalisti, ai cacciatori della zona che oggi anziché uccidere hanno
aiutato in maniera determinante a salvare la vita delle due vitelline
avendo passato la giornata sulle colline perugine alla loro ricerca.
Gli animali del bosco per una volta si uniscono ai ringraziamenti.