ALESSANDRIA: TORNA IL PROBLEMA DELL’ACCATTONAGGIO
CON I CANI
ALESSANDRIA (9 aprile 2012) – Torna il problema
dell’accattonaggio con gli animali ad Alessandria, sono diverse le segnalazioni
giunte in questi tempi all’osservatorio dell’accattonaggo con animali di AIDAA.
Il fenomeno dell’accattonaggio nella città piemontese era stato affrontato in
maniera severa gia nel 2006 quando fu approvato in consiglio comunali il
regolamento di Tutela degli Animali che all’articolo 20 introduceva norme
restrittive che di fatto vietavano l’uso di animali per accattonare. Nel 2008
entrò in vigore anche un’ordinanza anti accattonaggio che di fatto metteva
fuori legge l’accattonaggio (non solo quello con animali). Ora dopo qualche
anno il problema dell’accattonaggio si ripresenta ad Alessandria come in altre
città del Piemonte e della Lombardia anche a causa di una riduzione dei
controlli da parte delle autorità preposte. Il fenomeno ha acceso il dibattito
anche tra le associazioni animaliste ed ha portato il gruppo di AGIRE ORA di
Alessandria a presentare un esposto per chiedere che venga vietato
l’accattonaggio con animali (diversa la posizione che anche AIDAA condivide in merito all’accattonaggio che a
nostro avviso non deve essere vietato in maniera totale ed indiscriminata).
Anche l’osservatorio antiaccattonaggio di AIDAA nei prossimi giorni presenterà
un propria relazione alla procura di Alessandria ed al municipio chiedendo che
venga vietato l’accattonaggio con animali (che spesso nasconde anche un giro
poco edificante di cuccioli venduti per strada) in quanto gli animali sono
costretti a restare per molte ore immobili e questo di fatto preordina il reato
di maltrattamento ai sensi dell’articolo 544 del codice penale.