SERVIZIO NUMERO UNICO SMS - LA RISPOSTA AD ANPANA
Ho letto su alcuni giornali online un comunicato della dottoressa Zonca in merito al nostro servizio sms. Ecco la risposta.
Risposta alle puntualizzazioni della dottoressa
Zonca del servizio legale di ANPANA
Leggo con curiosità ed anche con un po’ di stupore
quanto sottolineato dalla dottoressa Zonca nel suo articolo relativo al
servizio di segnalazione dei reati di AIDAA via Sms al numero unico 3403848654.
La prima cosa che mi salta all’occhio è che si
parla di servizio di denuncia di sms anonimi. Orbene non è cosi. Se la
dottoressa Zonca si fosse premurata almeno di leggere il contenuto del nostro
comunicato di lancio, avrebbe visto che gli sms “non devono assolutamente
essere anonimi, in quanto questi vengono automaticamente eliminati”, diamo
infatti corso solo a segnalazioni contenenti la firma della persona
segnalatrice, oltre ai dati precisi del tipo di reato segnalato e di dove
questo reato viene commesso.
Tutto ciò premesso si seguono poi i canoni classici
della denuncia, si ricontatta la persona e si chiede una testimonianza scritta
e diretta e se si hanno gli estremi si procede alla denuncia penale.
Vale la pena sottolineare che la fattispecie di
reato che maggiormente viene trattata in questo tipo di segnalazione riguarda
innanzitutto i reati indiretti contro gli animali come l’istigazione alla
violenza o al maltrattamento ad esempio attraverso la rete e che grazie a questo
servizio sono stati scoperti e denunciati due siti pedopornografici contententi
immagini e filmati di sesso con animali e bambini (ma forse questi reati alla scrivente
Zonca non interessano??).
Inoltre, e qui sta la malafede o la poco conoscenza
dell’avvocato Zonca grazie a questo servizio abbiamo individuato e denunciato decine
di casi di maltrattamenti di cani come il caso di un piccolo comune in provincia
di Crotone dove sono stati avvelenati oltre una decina di cani, oppure come il caso
di Corleone in provincia di Palermo dove grazie alle diverse segnalazioni sono stati
individuati dei ragazzini che prendono a calci i cani fino ad azzopparli.
Oppure che in zone come la provincia di Brescia dove
vengono gettati i bocconi avvelenati. Casi tutti denunciati regolarmente alle procure
di competenza e per i quali (insieme ad altre decine) sono stati aperti fascicoli
di indagine.
Dunque il servizio non solo è attivo ed è assolutamente
legale e legittimo, ma funziona, e lasciatemelo dire funziona bene e soprattutto
ogni segnalazione viene trattata con lo scrupolo previsto dalla legge.
Scrupolo che se avesse usato la dottoressa Zonca nell’informarsi
prima di scrivere che noi ci occupiamo di “sms anonimi” avrebbe fatto perdere meno
tempo a noi e migliore figura a lei.
Cordiali Saluti
Lorenzo Croce