È tornato accessibile lo sgambatoio per cani nella villetta di via Michele Santoro a Casagiove, chiuso nei giorni scorsi a seguito di segnalazioni relative alla possibile presenza di bocconi avvelenati. La riapertura è stata disposta a seguito di accurate verifiche che hanno escluso ogni rischio per la salute degli animali e dei cittadini.
La chiusura era stata disposta in via precauzionale, dopo che alcuni utenti avevano denunciato sospette esche killer disseminate nell’area verde. Un’allerta che aveva generato paura e indignazione tra i proprietari di cani, già scossi da episodi di avvelenamento segnalati in zona. Il Comune, guidato dal sindaco Giuseppe Vozza, ha attivato immediatamente un piano di controllo congiunto, coinvolgendo l’Asl e la polizia locale.
Le verifiche straordinarie non hanno rilevato tracce di sostanze nocive: “Lo sgambatoio è perfettamente utilizzabile – assicurano dagli uffici comunali – e non presenta alcun pericolo per gli animali né per i cittadini”. L’intervento tempestivo delle autorità ha permesso di ripristinare in breve tempo la fruibilità dell’area.
L’amministrazione ha colto l’occasione per rivolgere un appello al senso civico di tutti: “L’accaduto, che ci auguriamo resti un episodio isolato, ha causato preoccupazione ma può trasformarsi in occasione per rafforzare il rispetto reciproco, l’amore per l’ambiente e la convivenza civile. Casagiove ha radici profonde di cultura e comunità: è su questi valori che dobbiamo costruire un dialogo sano e un bene comune condiviso”.
