Un ricorso urgente al Consiglio di Stato per riformare l'ordinanza con cui il Tar ha respinto l'istanza con cui veniva chiesta la sospensione della delibera che da lunedì consentirà la caccia di selezione del cervo in Abruzzo.
Questo l'impegno annunciato dai rappresentanti delle associazioni ambientaliste e animaliste in una conferenza stampa convocata all'Aquila per fare il punto sulle azioni messe in atto contro la delibera votata in estate dalla Regione Abruzzo.
"L'ordinanza del Tar Abruzzo - hanno spiegato i rappresentanti riuniti al piazzale dell'Emiciclo - che non ha accolto la richiesta di sospensiva della delibera presentata dalle associazioni Lav, Lndc Animal Protection e Wwf Italia è stata sicuramente una profonda delusione per i proponenti, ma anche per i tantissimi abruzzesi che si aspettavano da parte della magistratura amministrativa uno stop alla scelta della Regione".
Finora la Regione Abruzzo aveva detto di no a leggi di questo tipo