Due sorelle sono state condannate in primo grado a un anno e sei mesi di reclusione per stalking e lesioni nei confronti dell’ex cognata e dei suoi figli. Secondo le accuse, le due avrebbero perseguitato la donna in vari modi, arrivando persino ad avvelenarle i gatti e a minacciarla di morte, dicendo: “Attenta che il veleno lo mettiamo pure a te”. I fatti risalgono al 2016 e si sono svolti ad Angri come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Angri, avvelenano i gatti dell’ex cognata: sorelle condannate
Le due imputate non volevano che la donna, dopo la separazione, continuasse a vivere con i figli nella casa confinante, come stabilito dal giudice. Per questo motivo, avrebbero messo in atto una serie di atti vessatori per costringerla ad andarsene. La denuncia presentata dalla vittima descrive una lunga serie di dispetti, tra cui suonare il citofono ripetutamente, rigare l’auto, avvelenare gli animali domestici e staccare l’elettricità, privando la famiglia dell’acqua calda.
Alle minacce verbali si sono aggiunti episodi di violenza fisica, come l’aggressione alla figlia della vittima, che in seguito a un litigio è stata spinta contro un cancello, riportando un trauma cranico. Il Tribunale di Nocera Inferiore ha emesso la sentenza di condanna, ma si attendono ancora le motivazioni della decisione.