TRENTO. L'orso si è spinto a pochi metri dalla case e, dopo aver divelto una recinzione, ha sbranato Olmo, l'asino mascotte di Sopramonte. Una situazione che scuote il sobborgo di Trento, ma che soprattutto lascia in allarme i residenti. "C'è evidentemente una grande preoccupazione", commenta a il Dolomiti il presidente della circoscrizione del Bondone, Alex Benetti. "L'esemplare è arrivato a poche decine di metri dalle abitazioni nella zona delle piazze".
A fare le spese è stato Olmo, l'asino è considerato la mascotte del paese, tanto che ogni anno viene organizzata una festa in suo onore. "C'è naturalmente il dispiacere affettivo per l'attaccamento della popolazione a questo animale - prosegue Benetti - ma c'è soprattutto molta apprensione: ora ci aspettiamo una risposta chiara dalla politica e in tempi brevi".
L'evento è avvenuto durante la notte. L'orso "ha divelto la recinzione in ferro e ha aggredito l'asino che ha provato a scappare - spiega Benetti - la carcassa. sbranata nella parte posteriore, è stata trovata a circa 150 metri di distanza". A intervenire nella serata di oggi, giovedì 11 aprile, il corpo forestale per i rilievi, per le valutazioni preliminari, per il verbale e per la rimozione dell'animale.
Il presidente di circoscrizione invece ha subito informato il sindaco Franco Ianeselli e l'assessora Giulia Casonato. "Il Comune si muove con la Provincia, che ha la competenza sui grandi carnivori. Ci aspettiamo risposte perché c'è preoccupazione. L'orso è arrivato molto vicino alle case", conclude Benetti.