MONUSMMANO. Una bestia crudele potrebbe aggirarsi in città, una bestia a due zampe però, un uomo ma senza umanità. È il timore che si è diffuso dopo la scomparsa improvvisa di numerosi gatti in appena tre giorni. E il sospetto è che siano morti avvelenati. Un sospetto rafforzato dal fatto che uno di questi mici è stato ritrovato. Era senza vita e il suo corpo portava, appunto, i segni inequivocabili dell’avvelenamento.
A raccontare, con una stretta al cuore, quanto accaduto sono le due gattare Antonella Barni e Giuseppina Carpia, che da più di dieci anni si prendono cura di moltissimi gatti senza padrone della Valdinievole: «A Monsummano abbiamo diverse colonie. In via Risorgimento in zona Penny, c’era una casetta con due gatti., che però da due giorni mancavano all’appello. Uno dei due, un gatto tigrato, lo abbiamo ritrovato, morto e con la bava alla bocca. Dell’altro invece nessuna traccia, e pensiamo che sia andato a morire poco lontano. Era una colonia che abbiamo curato per anni e che adesso è finita per sempre. In via Del Catano, vicino al parco Orzali avevamo un’altra colonia con quattro gatti che, negli stessi giorni, sono stati male».ù