Nei giorni scorsi la Polizia Locale di Reggio Calabria è intervenuta sul Corso Garibaldi ove un uomo di 45 anni senza fissa dimora stava maltrattando un cane di piccola taglia.
A seguito di segnalazione pervenuta in sala operativa, la pattuglia prontamente intervenuta ha potuto accertare come il possessore dell’animale, un clochard di nazionalità ceca, stesse percuotendo il cane con cui si accompagnava.Grazie alle testimonianze di alcuni astanti, corroborate da una telecamera di videosorveglianza che ha ripreso la scena, è stato possibile ricostruire la dinamica dei fatti. Prima di percuotere l’animale, l’uomo lo aveva più volte preso tra le braccia e scaraventato a terra.
L’intervento degli agenti del Comando di Viale Aldo Moro ha scongiurato il peggio. L’animale , in evidente stato di sofferenza, è stato sottratto al possessore, e dopo l’intervento del servizio veterinario dell’Asp, affidato alle cure di una volontaria.
L’uomo privo di documenti è stato fermato per l’identificazione ed il fotosegnalamento e successivamente denunciato all’autorità giudiziaria per maltrattamento di animali.
I fatti reato ipotizzati dalla polizia giudiziaria, essendo ancora il procedimento in fase di indagini preliminari, dovranno essere vagliati e confermati dall’autorità giudiziaria vigendo il principio di non colpevolezza sino a sentenza passata in giudicato.Grazie alle testimonianze di alcuni astanti, corroborate da una telecamera di videosorveglianza che ha ripreso la scena, è stato possibile ricostruire la dinamica dei fatti. Prima di percuotere l’animale, l’uomo lo aveva più volte preso tra le braccia e scaraventato a terra.
L’intervento degli agenti del Comando di Viale Aldo Moro ha scongiurato il peggio. L’animale , in evidente stato di sofferenza, è stato sottratto al possessore, e dopo l’intervento del servizio veterinario dell’Asp, affidato alle cure di una volontaria.
L’uomo privo di documenti è stato fermato per l’identificazione ed il fotosegnalamento e successivamente denunciato all’autorità giudiziaria per maltrattamento di animali.
I fatti reato ipotizzati dalla polizia giudiziaria, essendo ancora il procedimento in fase di indagini preliminari, dovranno essere vagliati e confermati dall’autorità giudiziaria vigendo il principio di non colpevolezza sino a sentenza passata in giudicato.