Una morte atroce avvenuta per colpa di quel padrone che non si era mai occupato di lui, abbandonandolo all'aperto, senza cibo, senza una cuccia e attaccato a una catena cortissima: è deceduto così, logorato dalla fame, "Otto", il cane corso che le guardie zoofile Oipa di Cagliari e provincia non sono riuscite a salvare nonostante il loro intervento. "L'ho chiamato Otto, non aveva nemmeno un nome, e nessuno del nucleo familiare lo ha degnato di uno sguardo mentre eravamo lì", spiega ancora sotto choc la coordinatrice Monica Pisu, "era morto da poche ore". "Vorrei anche che venisse ricordato tra i tanti animalicidi e casi di maltrattamento", aggiunge. "Questa povera anima si è consumata piano piano fino alla morte: non una cuccia un riparo, lasciato senza mangiare a sfinirsi per poi morire nell'indifferenza di tutti. Non lo dimenticherò mai", conclude la donna.
Non si tratta, peraltro, dell'unico animale rinvenuto dagli operatori dell'Oipa durante il loro blitz: sono stati infatti tratti in salvo altri cinque cani ridotti alla fame e in condizioni di grave denutrizione, di cui quattro cuccioli e una femmina, undici conigli rinchiusi in gabbie piccolissime e quattro capre. Il proprietario di "Otto" è stato denunciato alla procura della Repubblica di Cagliari per maltrattamento e abbandono.