GALLARATE – Sono ancora in corso le indagini per risalire al responsabile che alcune settimane fa ha collocato bocconi avvelenati all’interno di Villa Delfina a Crenna.
Le saponette blu
Le indagini della polizia locale di Gallarate sono partite a seguito della denuncia presentata dalla proprietaria di un cane di grosso taglia che, mentre sgambettava all’interno del giardino comunale, ha ingerito un boccone sospetto, simile ad una saponetta di colore blu, con un foro al centro.
La donna, percepito il pericolo, si è recata immediatamente in un centro veterinario della città dove, grazie alla tempestività dell’azione dei sanitari, si è riusciti a salvare la vita dell’animale che ha espulso la la sostanza velenosa.
Le indagini
Eseguita una ricognizione dell’area gli agenti sono riusciti a recuperare quattro saponette, lasciate con il chiaro obiettivo di colpire i cani condotti all’interno della giardino comunale e nelle immediate vicinanze. Due bocconi infatti sono trovati sul prato all’interno del parco, mentre altri due su un marciapiede che costeggia Villa Delfina. Acquisiti e analizzati i campioni di cibo, è stata confermata la velenosità del prodotto, composto da una sostanza utilizzata come topicida. «Il grave episodio, oggetto di una comunicazione di notizia di reato all’Autorità Giudiziaria, non ha visto al momento l’individuazione dei responsabili, anche se le testimonianze raccolte sono al vaglio degli inquirenti», spiega l’assessore alla Sicurezza, Germano Dall’Igna. Dal Comando di Via Ferraris viene rivolto un invito ai cittadini, che abbiano elementi utili per risalire agli autori del gesto, di rivolgersi alla polizia locale. “Ringrazio anticipatamente il senso civico dei cittadini per trovare al più presto chi si è macchiato di questo gesto pericoloso, anche per i bambini».