Come aiutare cani in difficoltà con le raccolte fondi: dalle cure al sostegno dei rifugi impegnati nel benessere animale
Quando un cane si ammala, capita di dover affrontare cure costose: una raccolta fondi può dare la possibilità di accedere a strutture specializzate o di pagare operazioni e spese veterinarie.
Sulla piattaforma GoFundMe ogni giorno nascono campagne dedicate agli amici a 4 zampe, spesso si tratta di iniziative che riscuotono un grande successo di partecipazione e solidarietà, segno della gratitudine e riconoscenza verso questi animali.
Ci sono numerose campagne per garantire le cure a dei cani malati, come nel caso di Arya, una cucciola di 6 mesi con malattia multifattoriale che ha causato una displasia bilaterale delle anche o come Gringo, di due anni, anche lui con displasia alle anche. Dopo l’operazione avrà bisogni di protesi e fisioterapia. Poi c’è Rudy, pastore tedesco alsaziano, che oltre alla displasia ha anche un’ulcera ad un occhio.
Roy ha solo due mesi, ma non riesce a crescere a causa di una malformazione all'arco aortico (cuore) che schiaccia l’esofago e non permette al cibo di arrivare allo stomaco. L’operazione oltre ad essere costosa è anche molto delicata. Anche Olli dovrà seguire delle terapie chemioterapiche per sconfiggere il suo tumore. Ci sono speranze, ma il trattamento ha dei costi onerosi.
Sulla piattaforma è possibile trovare anche organizzazioni non profit, rifugi, santuari che ogni giorno lavorano per tutelare il benessere degli animali. Pensiero Meticcio, ad esempio, è un’associazione di volontariato che da anni si occupa di supporto diretto agli animali di canili e gattili. Salvatore invece, nato e cresciuto a Milano, ha scelto di fare ritorno nella sua terra d’origine, la Sicilia, dove si prende cura ogni giorno di cuccioli randagi e chiede aiuto con le spese mediche.
Il rifugio antispecista “Grugno clandestino” invece ospita di animali vari. Dalle campagne dell’alessandrino i gestori convivono con i loro amici rivendicandone la libertà e lottando in difesa del loro benessere.
Laura Samaritano, fondatrice del Rifugio Hope, dal 2012 è impegnata sul territorio di Agrigento con i suoi volontari a soccorrere, salvare e aiutare i cani abbandonati, randagi e fragili. La campagna è per le spese mediche di Adele con due malattie da zecche, negativa leishmania, ma anche per tutti i cani e gatti ritrovati in strada dal Rifugio e portati in salvo.
Pepe e Masha, cuccioli di 11 mesi, sono, invece, i protagonisti di una storia di solidarietà oltre i confini. Dall’Iraq in un momento di grande difficoltà una ragazza ha contattato dei volontari, una di questi italiana, per mettere in salvo Pepe e Masha, subito i volontari si sono attivati, ora i due cani sono in Francia, dove resteranno presso uno Shelter individuato fino all'adozione.