Pavia, 22 dicembre 2023 – Uccisione di animali non necessaria: con questa accusa l’associazione Vita da cani con la Rete dei santuari di animali liberi nei giorni scorsi ha denunciato i veterinari e coloro che vengono definiti i mandanti della strage di animali nel rifugio Cuori liberi di Sairano, una frazione di Zinasco. “Riteniamo che si sarebbe potuto e dovuto agire diversamente – dice Sara D'Angelo portavoce della Rete dei santuari e presidente di Vita da cani -: i suini erano in buona salute, confinati all'interno della struttura con tutte le misure di sicurezza previste dalla normativa e non vi sarebbero mai usciti perché non destinabili per il consumo alimentare umano". Oltre ai veterinari presenti quel giorno, sulle denunce depositate sabato scorso compaiono i nomi della direttrice del dipartimento veterinario Ats Pavia, che ha firmato l'abbattimento, di un dirigente veterinario della Regione Lombardia e del commissario straordinario per la peste suina Vincenzo Caputo.