Jesi (Ancona), - Si è conclusa con due segnalazioni all’autorità giudiziaria per abbandono di cuccioli di cane e per detenzione di altri cani in condizioni incompatibili con la loro natura, un’operazione di polizia locale condotta nei giorni scorsi al quartiere Prato. I provvedimenti sono stati emessi nei confronti di una donna di 56 anni e di un uomo di 41 anni, entrambi jesini, nella cui abitazione gli agenti, intervenuti dopo un esposto ricevuto, hanno riscontrato una situazione igienico-sanitaria di forte degrado, con escrementi un po’ in tutta casa, soprattutto nella stanza dove era rinchiuso uno dei due cani presenti.I due sono stati diffidati alla pulizia degli ambienti ed è stato poi informato il servizio veterinario il cui sopralluogo, dopo un paio di giorni, ha registrato però lo stesso stato di degrado e l’accertamento che uno dei due animali aveva in realtà partorito da poche settimane. Alla richiesta degli agenti dove fossero i cuccioli, i due non sapevano fornire risposte.
In realtà, tre settimane prima, proprio la donna aveva chiamato la polizia locale segnalando di aver appena portato presso il canile comunale di via Zanibelli cuccioli di cane trovati, abbandonati in zona Moreggio, dal suo compagno. Costui riferiva agli agenti di averli individuati dopo aver sentito dei guaiti provenire da alcune ceste e aver a quel punto chiamato la donna per raggiungerlo con l’auto così da poter affidare gli animali al canile.
Acquisite tutte le informazioni, gli agenti hanno ricostruito come si fossero verosimilmente svolti i fatti il giorno dell’abbandono e, di conseguenza, hanno formalizzavano le due denunce in Procura.