Con un piede di porco hanno provato a scassinare la porta del garage di un’abitazione a Campocavallo, l’altra sera. Ce l’avevano quasi fatta quando l’abbaiare del cane li ha fatti fuggire. Forse erano in 3: 2 intenti ad agire e il terzo un palo. Quando hanno capito che quel cane non avrebbe smesso e che tutto il vicinato si sarebbe affacciato per chiamare i carabinieri, sono fuggiti a gambe levate. L’animale, un Amstaff di 8 anni, deve aver spaventato davvero i malviventi più dell’allarme di cui la casa, una villa in zona residenziale a due passi dal santuario, è sprovvista. I proprietari in quel momento erano fuori a godersi gli ultimi sprazzi di ferie prima di tornare per cena. Il tentato furto è stato denunciato ai carabinieri. In quest’estate che lentamente volge al termine, il comprensorio osimano ha contato diversi colpi, soprattutto in villa. Si tratterebbe di una banda di stranieri sulle cui tracce sarebbero già i carabinieri della stazione di Osimo alle prese con l’ultimo furto, il più violento, quello nella villa dell’imprenditore Fausto Pigini, a luglio. Erano armati di pistola, non si sa se vera o falsa.
Al blitz hanno preso parte in 3. Forse c’era un quarto componente fuori. Sono riusciti a entrare in quella casa in via Sant’Ambrogio, a San Sabino, le finestre semi aperte per il caldo, l’allarme disattivato perché la moglie Lorena si trovava all’interno, quasi addormenta. Gli appartamenti, depredati di sera, più o meno alla stessa ora, erano vuoti, i proprietari si trovavano fuori a prendere il fresco. Confermato dagli stessi inquirenti che si tratta di una banda di ladri professionisti che hanno studiato il colpo a tavolino prima di inscenarlo. Preso di mira anche il bar Luca a Osimo Stazione dove a inizio agosto i ladri hanno fatto razzia di gratta e vinci