Davvero un terribile risveglio mercoledì mattina per una cittadina residente a Mirandola, che non vedendo più la propria gatta in casa l'ha cercata intorno alla propria abitazione, scoprendone il cadavere nel giardino dei vicini. L'animale era deceduto qualche ora prima, con tutta evidenza a causa di un soffocamento: intorno al suo collo era infatti stata stretta una fascetta di plastica, di quelle comunemente utilizzate da elettricisti o idraulici. L'uccisione è avvenuta nel corso della notte precedente, per mano di qualcuno che al momento non è stato ancora identificato.
La padrona ha quindi denunciato l'accaduto ai Carabinieri Forestali, presso la sede di via Statale Sud: ora spetterà ai militari ricostruire l'accaduto, sentendo i residenti della zona e visionando le eventuali telecamere di videosorveglianza che potrebbero aver ripreso qualche elemento importante.
Si tratta di un gesto al momento inspiegabile - gli anziani vicini presso i quali è stato ritrovato il gatto sarebbero estranei a quanto accaduto - e contraddistinto da una crudeltà gratuita. La gatta era libera di girare per il quartiere nelle ore notturne, ma era estremamente tranquilla e affettuosa: nel vicinato non si sono mai avute lamentele, nè tantomeno si sono verificati altri episodi di violenza sugli animali.