REGGIO CALABRIA (21 MARZO 2023) Oggi è la giornata della lotta contro tutte le mafie e noi dell' Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA vogliamo oggi parlare di un aspetto delle mafir di cui pochi parlano o scrivono e del quale i mezzi di comunicazione poco si interessano cioè dello sfruttamento degli animali da parte delle diverse mafie presenti sul nostro territorio nazionale.
LE MUCCHE "SACRE" E LA MACELLAZIONE CLANDESTINA
Quello della macellazione clandestina e dell'allevamento delle mucche e di altri animali da carne è sicuramente uno degli aspetti piu redditizi, il sistema di allevamento è noto, gruppi di mucche, maiali ed altri animali da reddito vengono lasciati pascolare liberamente e senza che nessuno li controlli sui terreni altrui o su quelli demaniali , si tratta di piccole mandrie di animali "intoccabili" che vengono poi macellate in forma clandestina e immesse sul mercato parallelo della vendita di carne specialmente a ristoranti e macellerie compiacenti. Non si conosce il numero esatto degli animali coinvolti ne nel dettaglio il giro di affari, ma sicuramente si parla di un giro di diverse decine di milioni di euro, non dimentichiamo che in questo giro di affari era presente anche Matteo Messina Denaro il boss arrestato nelle settimane scorse e che dai riscontri giudiziari pare che attraverso suoi prestanome aveva messo le mani anche su questo mercato della macellazione clandestina.
I CANILI LAGER E LE SCOMMESSE SUI COMBATTIMENTI E LE GARE CLANDESTINE.
Altro capitolo è quello che riguarda la gestione dei canili lager e del trasferimento dei cani nel nord Europa, qui i sospetti sono molti in relazione all'infiltrazione della mafia nel business dei canili lager dove vengono tenuti centinaia di cani e ai quali è interdetto ogni accesso alle associazioni di volontariato animalista, qui il business è sicursmente dettato da diversi fattori, la gestione stessa dei canili da paerte di persone che riducendo i cani alla fame fanno soldi, tanti soldi alle spalle dei cani presenti e parlando di migliaia di cani solo nelle regioni del sud stiamo parlando di profitti diretti con cifre a sei zero, diversa la questione della gestione dei trasferimenti dei cani verso il nord Europa un business che genera molti profitti in quanto si tratta di viaggi organizzati ed ogni anno almeno 18.000 cani vanno verso nord, molti dei quali non dichiarati, quanti di questi viaggi è gestito direttamente o indirettamente da organizzazioni mafiose o infiltrate? Non è possibile dirlo con certezza ma al fianco di chi agisce correttamente seguendo le leggi vi sono gruppi che agiscono in maniera semi coperta e che hanno interesse economico. Qui stiamo parlando di un giro certo di oltre un milione di euro l'anno. Soldi freschi che possono essere immessi in altri affari forse a partire dal traffico di droga?
Un capitolo minore ma non meno redditizio infine è quello delle scommesse che vengono fatte sia sui combattimenti con i cani e sulle corse abusivo di cavalli, fenomeno questo presente sopratutto in Sicilia. Si tratta di uno sfruttamento vero a volte fino alla morte dei cani e dei cavalli coinvolti che ha un giro di affari di parecchi milioni di euro, in particolare infine quello delle scommesse sui combattimenti coinvolge anche orgsnizzazioni malavitose dell'est europa ed è un fenomeno che da sempre è sotto l'occhio vigile delle forza dell'ordine.