Una storia che ha come protagonista un cane speciale, di quelli che cercano le persone scomparse, fuori o dentro le macerie. Raia aveva solo 6 anni, era un segugio da caccia di razza Rhodesian Ridgeback, addestrato, in forza alle Unità Cinofile da Soccorso della Protezione Civile di Massa Lombarda. Pochi giorni fa è morta per aver ingerito dei bocconi avvelenati. Cristina, la proprietaria, residente a Granarolo , l’ha portata a fare il solito giro pomeridiano in una zona diversa, sull’argine di un canale che scorre nella proprietà di una azienda forestale e venatoria nei pressi di Armarolo.
"Ho liberato Raia che, come sempre, ha corso –racconta Cristina. Dopo due ore dal rientro, si sono manifestati i primi sintomi". Raia ha iniziato a guaire e a paralizzarsi. Cristina l’ha portata subito dal veterinario che l’ha tenuta in rianimazione per 4 giorni, in cui il veleno, già in circolo ha completato la sua azione nonostante le cure costate a Cristina ben 4mila euro.