PORDENONE (13 GENNAIO 2023) - La procura militare ha archiviato l'inchesta sulla morte di un centinaio di galline che vennero uccise da un colpo sparato per sbaglio da un carro armato, stessa decisione è stata presa dalla procura di Pordenone alla quale si rivolse il proprietario dell'allevamento. Ma cosa era successo realmente? Nella notte tra il 17 e il 18 marzo 2021, un gruppo di autoblindo Centauro del Genova Cavalleria era impegnato in un'esercitazione sul torrente Cellina, a Vivaro, in provincia di Pordenone. Uno dei mezzi sbagliò mira ed un proiettile cadde su un allevamento di galline ovaiole. La struttura fu distrutta e un centinaio di galline morirono. E fin qui la ricostruzione dei fatti. Anche l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA presentò un esposto. Ora a quasi due anni di distanza le due procure hanno archiviato le due inchieste con una motivazione per lo meno curiosa. Le procure hanno infatti motivato la decisone di archiviare sostenendo che non si è trovato il carro armato che sparò il colpo che uccise le cento galline. "Peccato ci saremmo aspettato maggior traspartenza specialmente da parte dei militari ma non possiamo far altro seppur rammaricandoci che accettare la decisione della giustizia militare e di quella civile di archiviare questa inchiesta anche se ci rimane lo stato di stupore sul motivo dell'archiviazione stessa".
