Malumori e proteste, a Porto Recanati, da parte di qualche cittadino che nei giorni scorsi ha notato delle esche antiratto piazzate sotto ai cestini dell’immondizia e ai tombini di corso Matteotti. A dirsi arrabbiati sono soprattutto i padroni degli animali domestici, in quanto quei bocconi avvelenati (che servono a uccidere i topi) potrebbero essere addentati accidentalmente pure da cani e gatti, causandone la morte. Oltre a ciò, sottolineano che queste esche dovrebbero essere piazzate negli appositi contenitori per la derattizzazione, anche perché c’è un’ordinanza del ministero della Salute (del 2008), la quale vieta "di utilizzare esche e bocconi avvelenati, che possano rivelarsi nocivi per l’uomo, gli animali e l’ambiente". Secondo l’amministrazione le foto che ora circolano sui social sarebbero vecchie di due settimane. "Abbiamo fatto presente al Cosmari la problematica – dice il sindaco Andrea Michelini – che è stata sottoposta alla nostra attenzione e stiamo aspettando i riscontri. La problematica è stata attenzionata a chi svolge il servizio".