Siamo nel 2013-2014. A Misano, dove si trovava un allevamento di visoni. Il titolare aveva anche un’azienda agricola. In quegli anni l’allevamento dei visoni era consentito. Fino al Covid in cui venne deciso di sospendere quell’attività perché si pensava che i visoni fossero portatori di virus. All’epoca, quando non c’erano restrizioni, in campo gli animalisti di associazioni "perché si uccidevano animali da carne e da pelliccia". Ci furono manifestazioni di protesta fuori dall’azienda a difesa degli animali, con striscioni, slogan. Tra loro i 3 a processo per stalking e diffamazione, difesi dagli avvocati Maria Cristina Giussani e Alessandro Ricciuti. Parte civile, il titolare con l’avvocato Domenico Di Berardino. Il pm ha chiesto la condanna per uno solo (un anno e 4 mesi): il giudice Garufi li ha assolti tutti.