LECCO (10 ottobre 2022) - "Di fronte a un'ordinanza che potrebbe se applicata integralmente portare alla morte di animali innocenti in particolare dei gatti delle colonie feline solamente per i capricci di un sindaco e di una amministrazione comunale che sostengono di aver emesso l'ordinanza affama randagi per motivazioni igenico sanitarie che non esistono la disobbedienza civile è un dovere, per questo motivo in attesa che il sindaco decida la marcia indietro invitiamo - scrivono nella loro nota stampa gli animalisti di AIDAA- tutti coloro che si occupano della gestione delle colonie feline a continuare a dar da mangiare secondo le modalità consuente ai mici delle colonie garantendo la pulizia dei punti cibo ed il decoro degli ambienti. Garantiamo- concludono gli animalisti dell'Associazoine Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA- a tutti coloro che dovessero essere multati l'assistenza necessaria anche legale gratuita per la compilazione e la presentazione degli eventuali ricorsi contro le multe ingiustamente inflitte".