CATANIA (23 Ottobre 2022) Nei giorni scorsi in una villetta di Mortara in provincia di Pavia sono stati trovati 51 cani e di questi sequestrati 27 cani ed altri sono stati trovati morti, mentre alcuni sono stati affidati al compagno della donna che abitava quella villetta e che a sua volta è stata accompagnata in ospedale per le cure del caso. Le condizioni igienico sanitarie della villetta come testimoniato dai presenti all'azione di controllo che ha visto l'intervento congiunto di Vigili del Fuoco, Carabinieri, ASL e Polizia Locale erano disastrose ed oltre alla donna anche i cani erano tenuti in pessime condizioni mentre alcuni morti erano stipati in sacchi di plastica. Una situazione da film dell'orrore. Per molti la vicenda potrebbe essere finita qui, ma non per l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente che punta il dito su chi ha mandato a questa signora i cani poi trovati in quelle condizioni nella villetta del paese in provincia di Pavia. "Le tracce porterebbero dritte ad alcune persone che vivono in Sicilia, in particolare a Catania e per questo stiamo lavorando per stanare queste persone e capire se questi cani venivano mandati a Mortara senza i dovuti controlli e i preaffidi solo per ignoranza oppure se vi sono altri motivi per spiegare questa situazione- scrivono in una nota gli animalisti di AIDAA- mentre riprende quota la pista dell'uso di quei cani per strani riti di iniziazione non è chiaro se di marca satanista, esoterica o altro. Per questo - conclude la nota AIDAA- nei prossimi giorni andremo a fondo alla vicenda sia sul versante lombardo che su quello siciliano".