lunedì 4 luglio 2022

CITTIGLIO CANE E PADRONE AGGREDITI DA DUE PITBULL LIBERI

 Due pitbull liberi seminano il panico sulla pista ciclabile. A farne le spese un cagnolino che era a spasso con il suo padrone, entrambi aggrediti e feriti. Ma alla fine i due animali aggressivi sono stati rintracciati e catturati dai carabinieri e dall’accalappiacani: ora sono custoditi al canile della zona industriale tra Cittiglio e Laveno Mombello. Tra le 8 e le 9 di ieri mattina, numerosi cittadini hanno chiamato il 112 segnalando quei due cani senza guinzaglio, né padrone, che scorrazzavano sul percorso ciclopedonale nei pressi dell’ospedale. Cani che evidentemente erano scappati dalla villa dei loro proprietari. La prima richiesta di aiuto era arrivata da un cittadino uscito di buon’ora per portare a spasso il suo amico a quattro zampe, un cane di piccola taglia. E che all’improvviso si è trovato di fronte i due pitbull che lo hanno azzannato. Ovviamente l’animale al guinzaglio ha avuto la peggio e il padrone ha cercato in tutti i modi di allontanare gli altri due, rischiando a sua volta di essere aggredito. Infatti, mentre cercava di tenere a distanza i molossi è stato morso alla mano destra. Riportando gravi lesioni al dito medio.

Nel disperato tentativo di mettere in salvo il suo cane, lo ha liberato dal guinzaglio e il piccolo è scappato. Poi si sono perse le tracce sia dell’aggredito, sia degli aggressori.

Sul posto sono accorse due pattuglie dei carabinieri della Stazione di Cuvio insieme con il personale del canile convenzionato per il recupero di randagi ed esemplari ritenuti pericolosi. Le operazioni sono state tutt’altro che semplici. Prima è stato rintracciato, nella zona della stazione, uno dei “ricercati”: era sporco di sangue e ciò non ha fatto ben sperare per la sorte del cane finito nel mirino. Poi è stato trovato anche l’altro pitbull. Con non poca fatica, sono stati bloccati e caricati sul furgone che li ha portati al canile. Dove, come prevede la normativa in casi come questo, dovranno ora restare per un periodo di isolamento e osservazione. Al termine del quale il servizio veterinario pubblico dovrà decidere se e quali provvedimenti prendere. I carabinieri sono poi riusciti a contattare il loro padrone, il quale ha riferito che i cani erano scappati attraverso il cancello rimasto inavvertitamente aperto. Soltanto più tardi è stato recuperato anche il cagnolino aggredito: ferito, è ora ricoverato in una clinica veterinaria.

Nel corso della mattinata è partito un tam tam sui social network, con inevitabili polemiche sulla pericolosità di questa razza di cani e sul fatto che i due esemplari girassero liberamente.