Pensava di farla franca ma è stato arrestato a seguito della segnalazione da parte di alcune fototrappole: come riporta Dire protagonista della vicenda un uomo, originario di Galatro (Reggio Calabria), arrestato dai carabinieri reato di bracconaggio e uccellagione di specie protette. In passato il bracconiere aveva accumulato già diverse denunce per reati in ambito venatorio e gli era già stata ritirata la licenza di caccia ed il porto d’armi. I miliari dell’Arma forestale delle stazioni di Cittanova e Laureana di Borrello stavano già sulle sue tracce, pattugliando una impervia zona boscosa a monte del Comune di Galatro. È qui, in località Masarà di Galatro, che i militari posizionano, occultandole nella vegetazione, alcune fototrappole in dotazione, hanno identificato l’uomo. La successiva perquisizione domiciliare ha aggravato la posizione penale del bracconiere. Qui infatti, oltre a numerose reti da uccellagione, sono stati rinvenuti, conservati in due congelatori, 5 esemplari di ghiro, 72 tordi e 294 fringuelli, tutti confezionati ed etichettati. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro, mentre l’uomo dovrà rispondere di numerosi reati aggravati dalla recidiva.