Un bracconiere ha ucciso un lupo con una fucilata. L’orrore della carcassa dell’esemplare femminile di quattro o cinque anni è stato scoperto il 7 febbraio scorso da Raffale Pagliacci, agronomo e attivista del Wwf, nella zona della Diga del Montedoglio nel comune di Valfabbrica. L’esperto ha postato una serie di immagini sui social e la notizia è stata riportata oggi dai quotidiani.
Dell’accaduto sono stati immediatamente informati i carabinieri forestali che hanno avviato tutti gli accertamenti del caso. Secondo quanto emerge, l’animale potrebbe essere stato ucciso anche 15 giorni fa, scampando allo scempio che altri animali avrebbero potuto farne, tipo i cinghiali. La lupa ha incassato il colpo d’arma da fuoco alla spalla ed è probabile che non sia morta nell’immediatezza, ma abbia sofferto anche molto prima di lasciarsi andare. Saranno ora i carabinieri forestali a stabilire che tipo di colpo abbia raggiunto l’esemplare femmina e da che tipo di fucile sia stato esploso. L’ipotesi più probabile, comunque, è che a uccidere la lupa sia stato un colpo autorizzato per la caccia al cinghiale.