Ha patteggiato due anni e tre mesi il camionista accusato di aver causato il tremendo incidente sull’autostrada A14 costato la vita a due volontari animalisti milanesi.
La dinamica dell’incidente
Sono quasi le 5 del mattino del 7 febbraio 2021. Autostrada A14, all’altezza del comune di Gradara, nel Pesarese. Il camionista ha un colpo di sonno. Il tir sbanda a destra, urta un altro veicolo e rimbalza dalle parte opposta, impattando contro il muro di cemento che divide le due carreggiate. In quel momento sopraggiunge un furgone. A bordo ci sono tre volontari milanesi: Federico Tonin, 48enne di Arconate, Elisabetta Barbieri, 62enne di Rho, e Alessandro Porta, 48 anni di Busto Garofalo. Sono «staffettisti»: trasportano cani e gatti in adozione. Sono partiti a mezzanotte da San Severo, nel Foggiano, in direzione Milano. L’autoarticolato è di traverso in mezzo alla carreggiata, con le luci spente dopo l’incidente. La frenata è inutile. Lo schianto tremendo. Federico ed Elisabetta muoiono sul colpo per i gravissimi politraumi riportati. Il terzo è ferito. Come il passeggero del tir — un 42enne di origini albanesi trasportato in qualità di secondo autista — che viene sbalzato all’esterno dell’abitacolo e riporterà gravi fratture multiple.