MILANO (16 Dicembre 2021) Li hanno arrestati alcuni mesi fa, due bulgari che avevano ridotto in schiavitù alcuni loro connazionali obbligandoli a mettersi ai lati delle strade e sui marciapiedi a raccogliere le elemosine insieme ai cani di razza e quasi sicuramente dopati. Ora dopo alcuni mesi sono ricomparsi con altri cani tutti di razza e tutti gestiti alla stessa maniera. "Li abbiamo seguiti ed abbiamo scoperti che ogni mattina vengono accompagnati nelle strade centrali di Milano da un auto di grossa cilindrata- scrivono i volontari dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente- prevalentemente nella zona tra via Torino e via Mazzini e da li si spostano a piedi in postazioni che cambiano ogni giorno a rotazione in alcune vie del centro cittadino e li rimangono per tutta la giornata con il cane a volte senza cibo ed acqua. Ovviamente- scrivono i volontari di AIDAA- i cani sono in possesso di documenti che al primo controllo risultano essere in regola, ma da un controllo approfondito si evince che i documenti accompagnatori sono falsi". Alcune informazioni sono limitate proprio perchè sulla vicenda sono in corso indagini approfondite, le persone coinvolte sarebbero 5 con cinque cani tutti di razza diversa, e tutti riconoscibili per la scritta che li accompagna "Ho fame". Secondo quanto raccolto dai volontari le persone coinvolte devono raccogliere mediamente almeno 50 euro al giorno, altrimenti sarebbero sottoposti a loro volta a diverse punizioni che vanno dal salto del pasto fino alle punizioni corporali.
