Un uomo è stato aggredito da due rottweiler in un prato vicino a via Portuense a Roma, riuscendo a sfuggire ai grossi cani ma riportando ferite molto gravi a una gamba e alle mani. È stato ricoverato in prognosi riservata all’ospedale San Camillo, come riporta Il Messaggero. Il proprietario dei due molossoidi sarebbe una donna.
Aggredito dai rottweiler a Roma: la ricostruzione
La vicenda si è consumata intorno alle 9.30 di domenica 7 novembre. L’uomo, probabilmente senza fissa dimora, è stato rintracciato da una pattuglia della Polizia che passava nella zona, sporco di sangue, mentre chiedeva aiuto.
Gli agenti hanno chiesto l’intervento del 118, e un’ambulanza ha subito portato la vittima dei cani in pronto soccorso, in codice rosso. Lì i sanitari hanno applicato all’uomo 40 punti di sutura per fermare l’emorragia.
“Ho pensato di morire. Ho sentito un dolore mostruoso a una gamba e ho visto il sangue che usciva. Non so che cosa è accaduto. So solo che quei cani ad un certo punto hanno lasciato la presa e mi hanno liberato”, avrebbe raccontato ai medici.
Aggredito dai rottweiler a Roma: caccia al proprietario
I poliziotti del commissariato San Paolo hanno perlustrato l’area senza trovare i due rottweiler responsabili dell’aggressione nel parco di via Portuense.
Secondo delle persone presenti sul luogo, apparterrebero a una donna che sarebbe solita liberarli nell’area verde. Sono ora al vaglio i filmati delle videocamere di sorveglianza, per rintracciare il proprietario dei grossi cani.
Si potrebbero configurare per chi detiene i rottweiler i reati di lesioni gravissime e omissione di soccorso, non avendo richiamato gli animali né allertato i soccorritori.
