L’animale è un piccione ed è sbarcato a Trapani dalla Libia con una donna che lo deteneva come animale domestico e da cui non si è voluta separare al momento dell’imbarco per il suo “viaggio della speranza”. I poliziotti che erano sul posto si sono accorti che la donna aveva portato con se il suo animale del cuore, un piccione. La signora appena sbarcata, proveniente dalla Libia insieme a oltre 800 migranti, c lo teneva legato al braccio con una catenella. La donna aveva lasciato il suo Paese portando, nella disperazione, solo il suo piccione. Ora il piccione è in custodia temporanea presso un organizzazione animalista locale in attesa che possa essere restituito alla sua legittima proprietaria appena finito il periodo della quarantena.