Il governo ha deciso di sostenere gli italiani che hanno con sé e nelle loro abitazioni un cane o un gatto contribuendo con un piccolo rimborso, il cosiddetto bonus animali domestici. Si tratta di una detrazione fiscale, più che di un vero e proprio contributo, che sarà rivolta a coloro che usufruiscono di servizi veterinari per un minimo di spese annue fissate a 129,11 euro.
La soglia massima detraibile sale dunque a 550 euro (da 500), mentre la quota fissata per la detrazione sarà del 19% e, considerando la franchigia si potrà ricevere un rimborso massimo di 80 euro. Un piccolo aiuto per chi si prende cura quotidianamente di uno o più animali domestici, dimostrandone di essere il proprietario: per il cane varrà l’iscrizione all’anagrafe canina ed il microchip, per il gatto una ricevuta di acquisto (nel caso in cui ci si sia rivolti a un pet shop (dal 2024 vietati in Francia) o il microchip.
La norma per il bonus animali domestici, confermato dalla legge di bilancio 2021, prevede anche la possibilità di prescrivere i farmaci a uso umano anche per gli animali “a condizione che tale medicinale contenga il medesimo principio attivo del medicinale veterinario“