Ogni tanto torniamo sui cani che vengono portati in Germania, e più in generale nel nord Italia da organizzazioni che rastrellano i canili italiani e che versano in forma diretta o indiretta (cibo) 50 euro a cane. Ma anche da organizzazioni che non sono affatto regolari, che portano decine di camioncini con carichi di 20-30 cani alla volta oltre confine. Possibile che queste organizzazioni abbiano sempre decine di famiglie pronte ad adottare decine di questi cani di qualsiasi età e condizione di salute? Possibile che in Germania o nel nord Europa non si possano adottare cani sul posto, e poi dove vanno almeno la metà degli oltre 10.000 cani che vengono inviati nel nord Europa attraverso la Germania ogni anno e di cui scompare ogni traccia appena passato il confine? Purtroppo le normative europee permettono di fatto questo libero scambio senza grossi controlli, anzi senza alcun controllo se non a campione alla frontiera. Pensiamo che negli ultimi dieci anni siano spariti circa , centomila cani italiani e spagnoli portati oltre confine. Un numero altissimo certo che nasconde un giro di affari altrettanto alto di almeno 5-7 milioni di euro negli ultimi dieci anni. Sono numeri che a noi fanno riflettere, a voi no? E perchè nonostante la legge che impone il pet passaport decine di cani ogni settimana varcano i confini senza alcun documento portati da staffette fantasma ed illegali senza che nessuno li fermi?
