In provincia di Lecco è avvenuto un gravissimo episodio di bracconaggio, purtroppo l’ultimo di una lunga serie. Lo scorso sabato due turisti che stavano percorrendo un sentiero molto frequentato del Parco Regionale della Grigna si sono imbattuti in un raro esemplare di civetta capogrosso finita in una tagliola di metallo. Il povero uccello era visibilmente ferito e spaventato. I due hanno quindi subito segnalato la vicenda alle guardie volontarie della LAC (Lega per l’abolizione della caccia). La pronta segnalazione ha permesso di salvare la vita a questo raro rapace notturno. La civetta capogrosso (Aegolius funereusrientra) tra le specie protette a livello europeo e vive nelle aree boschive, in particolare sulle Alpi.
A rendere ancora più grave quest’episodio è il fatto che sia avvenuto all’interno di un’area naturale protetta della Lombardia. I bracconieri non conoscono pietà, come dimostrano i continui attacchi alla fauna selvatica.