A San Romano, piazza Maffei, dopo l’ennesimo ritrovamento di alcuni sacchi contenenti resti di animale in avanzato stato di decomposizione, e ormai preda dei vermi, l’Amministrazione comunale tramite la Polizia Municipale si è prontamente attivata. Prima ha circoscritto la zona attraverso un apposito nastro e poi ha dato il via all’iter propedeutico alla rimozione. "La Polizia Municipale non ha potuto iniziare le dovute indagini per lo stato dei ritrovamenti. Le carcasse non permettevano più osservazioni analitiche per valutare elementi distintivi di una qualsivoglia traccia che potesse condurla a qualcosa – dichiara l’assessora Roberta Salvadori -. La stessa municipale si è prontamente mossa integrandosi con l’ufficio ambiente per l’attivazione di una ditta specializzata con cui abbiamo sempre attiva una convenzione. Ditta che si occupa di tutto ciò che ha a che fare con gli animali". Un nuovo episodio che va ad aggiungersi a quelli precedenti dove addirittura fu trovato un piccolo maiale passivo di macellazione sommaria. Poi fu il turno di alcuni volatili. Questa volta frattaglie che molto probabilmente appartengono ad animali da macello o forse a canidi. Impossibile avvicinarsi perché le alte temperature dei giorni scorsi hanno aggravato l’odore nauseabondo sprigionato dai contenitori improvvisati. Come per le precedenti scoperte la zona preferita da chi si è macchiato di azioni tanto incivili resta l’area erbosa confinante con quella asfaltata: il tutto in bella vista. Due o forse più sacchi uno dei quali finito sotto un albero e a prima vista introvabile se non fosse stato per i miasmi rilasciati. Gesti incomprensibili soprattutto pensando ai servizi di raccolta efficienti attivi nel Comune di Montopoli. E anche stavolta toccherà all’Amministrazione comunale farsi carico della "bonifica" della zona solo perché ancora oggi esiste chi fatica a capire se i propri gesti possano o meno nuocere alla collettività e all’ambiente.
