"Se sentite un cane o un gatto o un qualunque altro animali piangere ripetutamente o se sapete che il vostro vicino o chiunque altro sottopone un animale a torture o lo tratta in maniera inadeguata, tenendolo in condizioni disumane, non aspettate che succeda l'irreparabile non voltatevi dall'altra parte per paura o codardia, ma intervenite chiamando le forze dell'ordine o le associazioni protezionistiche o le guardie ecozoofile. Il vostro semplice gesto di una telefonata potrebbe salvare la vita a una creatura maltrattata che spesso non può difendersi dall'orrore dei suoi aguzzini umani. La vicenda del piccolo cane di Genova morto in casa per i maltrattamenti tra l'indifferenza dei condomini del quartiere che hanno chiamato i volontari solo quando il cane era gia morto ci faccia riflettere- scrive in una nota l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA- perchè dai dati in nostro possesso sono oltre 3.000 i cani e gatti che muoiono di maltrattamento o di stenti tra le mura domestiche delle case italiane anche a causa del fatto che i vicini e i condomini che conoscono quei maltrattamenti, tacciono o denunciano in ritardo".