Un ancora anonimo bracconiere ha ucciso Arturo, compagno di Principessa, i due bianchi cigni dei laghetti del Comune di Laghi. La morte del magnifico maschio è probabilmente avvenuta nella notte fra venerdì e sabato scorso. Al mattino il corpo di Arturo è stato trovato sulla riva di uno dei due specchi d’acqua, galleggiante, ma inerte, forse bastonato, anche se il giorno prima era stato visto nuotare, come sempre nella sua solita maestosità, e far la guardia al nido nel canneto, a difesa dell’ultima covata.
Essendo un animale protetto, il cigno è stato recuperato dalle guardie venatorie, per essere sottoposto ad un esame atto ad accertare le cause della sua morte. La gente, anche ieri presente nei pressi dei laghetti, avanza l’ipotesi che l’animale sia stato volutamente ucciso da chi voleva sottrarre le uova dal nido che difendeva. Il nome del bracconiere non lo fa nessuno, ma si percepisce che è persona conosciuta, non nuova a compiere tali gesti malsani.