Bocconi avvelenati che mettono in pericolo la vita dei cani durante la loro abitudinaria passeggiata nei pressi di casa.
E' accaduto nel giorno di Pasquetta al parco Trivella, tra via Becci e strada di Borgheria, nel quartiere di Villa San Martino a Pesaro. Erano circa le 13 quando Giulia, una residente del posto, è uscita di casa per portare a passeggio i suoi due cani.
Giunta al parco si è soffermata a parlare con dei conoscenti quando si è accorta che la sua cucciola di un anno, un incrocio tra un maremmano e un labrador, ha afferrato improvvisamente qualcosa che era a terra.
Istintivamente Giulia gli ha aperto la bocca ed estratto il contenuto: della carne con strane striature blu. Guardandosi intorno la donna ha rinvenuto altri bocconi, e dopo aver allertato la comunità attraverso un messaggio in chat ne sono stati rinvenuti altri lungo il perimetro del parco.
Il ritrovamento è stato prontamente denunciato alla forestale mentre gli agenti della polizia municipale hanno provveduto a transennare l'area.
Purtroppo la piccola cucciola di nome Sophie aveva già inghottito una piccola quantità di carne rendendo necessario l'intervento del veterinario che le ha somministrato una flebo con liquido anti veleno. Per fortuna è fuori pericolo.
Da una prima ipotesi pare che nella carne sia stato messo del veleno per le lumache che procura dolori fortissimi, creando convulsioni e portando ad una morte lenta.
"Non è possibile che possano accadere certi fatti - commenta la residente - nel parco ci sono anche i bambini, alcuni di loro erano sdraiati a terra vicino alla carne. E' una vergogna, non è solo la volontà di voler uccidere un animale ma anche la voglia di farlo soffrire. Servirebbero le telecamere", conclude Giulia.
La carne è stata sequestrata e verrà analizzata per capire quale sostanza velenosa contenga. Purtroppo i cittadini pesaresi già in passato hanno dovuto affrontare tale emergenza.
