A Castel Volturno dei bracconieri hanno aperto un varco nella recinzione di una pineta per introdurvisi e fare attività venatoria. La vicenda è stata segnalata al Presidente della commissione Agricoltura del consiglio regionale della Campania che si occupa anche di caccia e pesca, Francesco Emilio Borrelli
Situazione più grave è avvenuta Villa Literno dove due bracconieri dopo essersi vantati sui social della loro attività di bracconaggio e di aver sterminato decine e decine esemplari di volatili anche di specie protette sono stati identificati e denunciati dalla Procura di Napoli Nord che ha posto sequestro l’area, dove è stato rinvenuto un fortino realizzato dai due bracconieri con tanto di laghetto artificiale per richiamare i volatili da cacciare.
"E' una vera e propria sfida allo Stato lanciata dai bracconieri che hanno aperto un varco di accesso e poi rotto il cancello della pineta demaniale di Castelvolturno per entrarvi. Auspichiamo la pronta identificazione e denuncia da parte dei Carabinieri Forestali, custodi dell'area.