PESARO (9 Febbraio 2021) La legge 120/2010 impone che per gli animali coinvolti in incidenti stradali venga attivato in luogo il soccorso per accertare le eventuali condizioni di salute. In caso di incidente grave come quello avvenuto domenica mattina sull'autostrada 14 tra Pesaro e Cattolica in direzione Bologna, dove il furgone con a bordo Elisabetta Barbieri e Federico Tonin,( i quali entrambi hanno perso la vita sul colpo) carico con una cinquantina tra cani e gatti è andato a sbattere contro due automezzi pesanti che si erano precedentemente scontrati tra loro, è prassi che tutti gli animali a bordo vengano sottoposti ad approfonditi controlli veterinari e solo dopo aver accertato il loro stato di salute autorizzati a proseguire il viaggio. In questo specifico caso invece le dinamiche sono avvenute in maniera differente, permettendo infatti ad un nutrito gruppo animali di proseguire verso la destinazione finale, senza che gli stessi venissero sottoposti ad osservazione veterinaria per almeno 24 ore. "Nella giornata di ieri- si legge in una nota dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente- sono circolate informazioni relative alla prosecuzione del viaggio degli animali senza che siano state seguite le procedure di rito e sul ricovero in clinica di alcuni di questi cani. Noi non intendiamo accusare nessuno in particolare- continua il comunicato AIDAA- ma abbiamo ritenuto necessario inviare un esposto alla Procura di Pesaro, per chiedere le verifiche sulla correttezza dei comportamenti messi in atto nei confronti degli animali presenti sul furgone immediatamente dopo l'incidente, e se vi sono state delle negligenze come molti hanno sostenuto chiediamo alla procura di Pesaro di verificarle e se penalmente rilevanti di procedere contro i responsabili di tali violazioni".
