Milano (2 settembre 2020) "Durante le operazioni di taglio degli alberi nel parco Nord Milano per la realizzazione della vasca di contenimento del fiume Seveso a nostro avviso non sono state prestate le dovute attenzioni previste dalla legge 157/1992 sulla tutela del patrimonio avifaunistico e di tutela della fauna selvatica in quanto nell'abbattimento degli alberi non si è affatto tenuto conto della presenza dei nidi e di alcune specie selvatiche quali gli scoiattoli e tutti hanno potuto assistere al volare impazzito di centinaia di uccellini a cui veniva distrutto l'habitat, quello che per noi umani è la casa o la dimora che si voglia. Inoltre dalle foto e dai filmati allegati al presente esposto si sospetta che in alcuni casi insieme agli alberi siano stati triturati vivi anche alcuni scoiattoli. Per questo motivo chiediamo che la Procura di Milano verifichi eventuali violazione della legge 157/92 ed eventuali altre violazioni dell'articolo 544 del codice penale in materia di maltrattamento di animali e individui e punisca i responsabili di tali atti criminosi". Questa è parte del testo dell'esposto che l'ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE invierà nei prossimi giorni alla procura della repubblica di Milano per chiedere indagini in merito alla gestione dell'avifauna stanziale e migratoria e degli altri animali selvatici presenti nella porzione di bosco raso al suolo per far posto alla vasca di contenimento delle acque del parco Nord Milano ai confini tra i comuni di Milano e Bresso.