Com’è possibile che M49, alias Papillon, sia riuscito ancora una volta a beffare i custodi del centro di custodia per animali problematici al Castelet di Trento? Come è riuscito a ripetere l’impresa del luglio dello scorso anno, quando si arrampicò sulla recinzione elettrificata, la scavalcò e riconquistò la libertà? A dare una risposta sono gli ispettori dell’Ispra, l’Istituto per la protezione dell’ambiente, che sono stati inviati dal ministro Sergio Costa a effettuare un sopralluogo nel recinto. Anche perché, nelle prime ore seguite alla fuga, si sono diffuse voci incontrollate di un possibile intervento umano. Qualcuno che avrebbe agevolato l’evasione dell’orso per far fare una figuraccia al presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, che aveva addirittura firmato un’ordinanza per l’abbattimento del plantigrado. Gli ispettori, assieme al personale del Servizio Foreste, hanno esaminato lo stato dei luoghi e ritengono che probabilmente M49 abbia fatto diversi tentativi prima di riuscire a scappare.