Finiscono nei guai bracconieri del novellame di anguille cieche. A sanzionarli i militari della stazione carabinieri di Camaiore, insieme ai colleghi della Lucchesia con i quali è stata intrapresa una campagna di controlli per la prevenzione e repressione del bracconaggio del novellame. Durante l’ultimo servizio, effettuato la scorsa settimana, sono stati individuati e sanzionati alcuni che avevano pescato, con mezzi non consentiti (nasse e cerchiaie), un numero significativo di avanotti. I mezzi illegali sono stati sequestrati e i piccoli di anguilla, fortunatamente ancora in vita, sono stati reimmessi in acqua. A ciascuno dei trasgressori è stata contesta una sanzione di circa tremila euro.