FALERIA (Viterbo 9 dicembre 2019) - Faleria piccolo comune della provincia di Viterbo noto da tempo per le vicende legate ad alcuni episodi che hanno visto dei cani di proprietà lasciati liberi di circolare per il paese autori poi di uccisioni dei gatti dei vicini, torna ora alla ribalta per gesti idioti (se non fossero di fatto reati) contro gli animali randagi. Infatti è di questa mattina la segnalazione arrivata all'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente - AIDAA da parte di un cittadino di Faleria che ci ha segnalato il furto delle ciotole da lui posizionate fuori casa e destinate a contenere l'acqua con la quale si dissetano sia i gatti che i cani randagi della zona. "Ci sono comuni dove le amministrazioni comunali invitano da secoli a mettere fuori casa le ciotole specialmente nel periodo estivo per dissetare i randagi- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- e altri comuni come questo piccolo borgo in provincia di Viterbo, dove persone stupide e cattive rubano, commettendo tra l'altro anche il reato di furto, le ciotole destinate all'acqua dei randagi, per questa gente non possiamo che aver disprezzo ed augurare a loro che scoprano un giorno cosa vuol dire non trovare acqua quando si ha davvero sete e di dover restare a bocca asciutta".
una ciotola simile a quelle rubate in questi giorni a Faleria |