Maissana (La Spezia), 17 dicembre 2019 - Un cane morto avvelenato , un altro salvato in extremis grazie all’intervento tempestivo e decisivo dei medici di una clinica veterinaria. Due episodi nell’arco di una settimana che hanno gettato allarme e preoccupazione nel piccolo borgo di Tavarone, nel Comune di Maissana, dove evidentemente a qualcuno non piacciono gli animali a tal punto da volerne la morte, tanto da abbandonare vicino alle case bocconi avvelenati. Una brutta vicenda, quella che arriva dalla piccola frazione del Comune dell’alta Val di Vara, denunciata sui social network dalla stessa proprietaria di uno degli animali avvelenati dai bocconi killer, che ha sporto denuncia ai carabinieri con la speranza che venga individuato l’autore di questi folli gesti, probabilmente la stessa persona. Una speranza, quella della donna, condivisa dagli abitanti del piccolo borgo, molti dei quali proprietari di cani. Il primo episodio è avvenuto la scorsa settimana, con un cane che dopo aver ingerito uno dei bocconi avvelenati ha cominciato a palesare i sintomi dell’avvelenamento: purtroppo per l’animale non c’è stato nulla da fare. Sette giorni dopo un altro episodio, sempre nella stessa zona del paese: questa volta, fortunatamente, l’intervento degli specialisti veterinari ha evitato il peggio, con l’animale che si sta poco a poco riprendendo dalla brutta esperienza. Un escalation che in poco tempo è arrivata a bussare anche alle porte del municipio, dove il sindaco Alberto Figaro ha immediatamente coinvolto i carabinieri forestali e l’Asl4 chiavarese per cercare di frenare il triste fenomeno. "Si tratta di episodi gravi, sui quali mi auguro che le forze dell’ordine facciano luce – spiega il primo cittadino del Comune di Maissana –, avvelenare gli animali è un reato. Come amministrazione abbiamo immediatamente avvisato il borgo di questa situazione, rimandando a quanto stabilito con un’ordinanza ad hoc nel 2016 sulla condotta degli animali, e raccomandando ai possessori di animali di prestare maggiore attenzione. Con i carabinieri forestali e il nostro vigile urbano abbiamo deciso di fare una perlustrazione per verificare l’eventuale presenza di altri bocconi avvelenati in paese, e di aumentare i controlli per evitare che questi episodi si ripetano".