Roma (25 novembre 2019) L'ennesima strage a cui assistiamo impotenti, quella delle vittime della caccia, che anche quest'anno a meno di due mesi dalla fine della stagione ordinaria della caccia oltre a migliaia di animali sta mietendo vittime umane. A dirlo sono i dati dell'Associazione Vittime della caccia che riportiamo senza ulteriori ed inutili commenti. Dall'inizio di settembre ad oggi, in meno di tre mese sono morte 11 persone e 40 sono rimasti feriti. Questi sono i numeri sui quali dobbiamo riflettere, tutti insieme, se non lo facciamo vuol dire che siamo assolutamente complici di questa situazione.
I DATI
In Ambito venatorio (A.V) sono 42 le persone impallinate (7 morti e 37 feriti, tra cui un minore condotto a caccia e ferito), in Ambito Extravenatorio (A.E) un minore si suicida col fucile di cui è stata omessa la custodia, 4 i morti e 2 feriti non cacciatori al di fuori delle battute di caccia, vittime di cacciatori.
TOTALE GENERALE AL 17 novembre: 11 MORTI + 40 FERITI = 51 (in Ambito Venatorio: 7 morti e 30 feriti cacciatori + 7 feriti non cacciatori)
NON CACCIATORI: 4 MORTI e 2 FERITI in A.E e 7 FERITI in A.V (minori: 1 MORTO A.E+ 1 FERITO A.V. )= 13
CACCIATORI: 7 MORTI e 30 FERITI in A.V.+ 1 FERITO in A.E. = 38
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