I carabinieri di Dongo e gli uomini della polizia provinciale hanno arrestato due cacciatori di Cremia accusati di bracconaggio con armi detenute illegalmente. A casa dei due cacciatori e nella baita che utilizzavano le forze dell'ordine hanno trovato quattro carabine detenute in modo abusivo (due addirittura con matricola abrasa), silenziatori, ottiche speciali di puntamento e visori notturni per la caccia anche di notte. Oltre a questa attrezzatura e a centinaia di munizioni i due detenevano 134 grammi di marijuana.
L'arresto è stato effettuato nella mattina del 21 novembre ma le indagini andavano avanti da alcune settimane attraverso appostamenti e pedinamenti. I due bracconieri erano dediti per lo più alla caccia di ungulati.