ROMA (9 settembre 2019) - Ancora una volta durante la sua visita pastorale in Mozambico il papa Francesco ha definito ancora una volta il lupo come un animale cattivo. Nello specifico il papa ha dichiarato parlando ai vescovi del paese africano in merito alle vocazioni:"State attenti a non fare entrare il lupo nel gregge". Ancora una volta questo papa ha accostato con espressioni violente ed errate il lupo ad un animale violento ed assassino, e nel caso specifico ai preti pedofili tutto questo è inammissibile e vergognoso." Il papa se proprio voleva parlare chiaro avrebbe dovuto parlare dei pastori di anime che le anime specialmente quelle giovani e candide se le portano a letto e non in confessionale- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- questo papa che da giovane sognava di fare il macellaio non perde occasioni per parlare con parole di odio verso gli animali, altro che difesa del creato,gli chiediamo di smetterla perchè sono parole violente come le sue che innescano i meccanismi di odio verso questi animali, che predano per mangiare e non come molti sacerdoti che lui si ostina a chiamare pastori che predano bambine e bambini per farci sesso".
VOLEVA FARE IL MACELLAIO.. SI RITROVA A FARE IL PAPA... I CASI DELLA VITA |