Litigavano furiosamente e uno dei due, per convincere il coinquilino ad andare via, gli ha preso il cane, un pitbull, e lo ha lanciato in cortile dal terzo piano. Ora Taburon, meticcio di pochi mesi e una ventina di chili, lotta tra la vita e la morte: è sotto sequestro, accanto al proprietario che non poteva pagare le cure.
La lite è scoppiata ieri mattina presto in un appartamento di via Tarantola a Novara. I vicini sono stati svegliati dalle urla forti dei due uomini di origine marocchina, entrambi pregiudicati di 22 e 41 anni: l’ennesima discussione perché non riuscivano più a vivere insieme. Ma questa volta, pur di non far rientrare il coinquilino, il 41enne ha afferrato l’animale, si è affacciato dalla finestra e, mentre l’altro andava via, lo ha lanciato dal balcone.
Taburon, nonostante i tentativi di salvarlo, è gravissimo: ha riportato un edema polmonare, femore e milza lesionati ed emorragie interne ma è riuscito a passare la notte. È ancora in prognosi riservata nella clinica Istituto veterinario di Granozzo dove è stato trasportato dall’ambulanza veterinaria Italia di Novara che lo ha subito soccorso e stabilizzato. È intervenuta un’associazione di Galliate, “Parco gatti terapeutico”, perché nessuno poteva pagare le cure: ora è partita una raccolta fondi per aiutare l'animale. Il coinquilino è stato denunciato per maltrattamenti sugli animali dagli agenti della polizia che sono intervenuti per riportare la calma e hanno fermato il 41enne.